Inter, Icardi non si dà pace: “Ci gira male e l’esonero di de Boer è anche colpa nostra”

Con la sua rete aveva illuso tutti quei tifosi che, nonostante il momento negativo dell'Inter e il recente esonero di Frank de Boer, si erano accollati le spese del viaggio in Inghilterra pur di stare vicini alla squadra. Il gol di Icardi non è servito, così come l'arrivo di un nuovo allenatore che avrebbe dovuto dare una scossa alla formazione nerazzurra. L'Inter torna dunque a Milano battuta e quasi eliminata. Un verdetto che l'argentino fatica a digerire: "Finché la matematica non ci condanna ce la giocheremo – ha esordito Icardi davanti alle telecamere di Sky – E' un periodo in cui gira tutto male e, purtroppo, c'è poco da commentare. Nel primo tempo abbiamo anche giocato bene, poi non so perché ogni volta che prendiamo gol ci viene giù il mondo e alla fine Nagatomo ha mandato dentro la palla in maniera sfortunata".
La delusione del capitano
Nessuno pensava che le cose potessero andar meglio sin da subito, ma Stefano Vecchi ha pagato a caro prezzo la sfortuna dell'autogol di Nagatomo. Dopo il suo esordio con la prima squadra, il mister della Primavera interista avrà ora un'ultima chance nella prossima sfida interna contro il Crotone, prima del probabile arrivo del successore di Frank de Boer: "Nel calcio paga sempre l'allenatore perché non si possono cambiare 25 giocatori – ha continuato Icardi – Il fallimento di de Boer è anche colpa nostra. Se un allenatore viene mandato via è perché la squadra non ha reso al meglio. Ora lavoriamo con Vecchi e vediamo che succede". Trovare la medicina giusta per guarire il paziente interista, non sembra però così facile: "Se sapessimo come ritrovarci lo faremmo subito – ha concluso il capitano nerazzurro – Serve una svolta da parte di tutti. Noi scendiamo in campo per fare sempre bene, poi se ci capitano questi episodi storti…".