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Inter, Icardi: “Juve o Real? Rinnovo e vinco con i nerazzurri”

Il capitano dell’Inter, in un’intervista al Corriere dello Sport, ha parlato della sua maniera di intendere il calcio, dell’Inter e del suo futuro: “Vivo per il gol, segnare è la mia missione. Voglio vincere con l’Inter e quando sarà il momento rinnoverò. La Juve mi ha cercato la scorsa estate? Certe cose sono l’ultimo a saperle”.
A cura di Vito Lamorte
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L’attaccante deve fare gol, il centrocampista gioco, il difensore deve difendere e il portiere parare.

Il calcio secondo Mauro Icardi è semplice, senza troppi fronzoli e con concetti espressi in una disarmante tranquillità. Il centravanti dell'Inter, in un’intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport, ha parlato del suo modo di giocare e di come è stato spesso criticato per la sua poca partecipazione alla manovra della squadra:

Io penso che con i gol posso fare tanta strada, in questo sport conta fare gol, possibilmente uno più degli avversari. Si parla troppo spesso della mia partecipazione al gioco, che per molti è scarsa, insomma insufficiente, ma non mi frega niente di quello che dicono i giornalisti, i critici. Conosco un solo modo di aiutare i compagni e l’allenatore ed è quello di buttarla dentro.Ho sempre vissuto per il gol, anche da piccolo ne segnavo tanti. Ho la capacità di farli, devo farli. Come la chiamate? Una missione? Ecco, è la mia missione. Ero questo alla Samp, sono questo da sei anni all’Inter. Ho fatto 100 gol in più rispetto a quando ero a Genova, ma come giocatore sono esattamente lo stesso di allora. Se qualcuno trova che non sia migliorato, pazienza.

L'attaccante di Rosario è uno dei leader di questa Inter e lui stesso ha parlato di come si relaziona con i compagni nello spogliatoio: "Io urlo, ogni tanto alzo la voce anche con i compagni. Non è stata la fascia a cambiarmi, io sono così, fedele alle mie scelte e con degli obiettivi molto chiari".

Icardi: Squadra più completa che in passato

Il numero 9 nerazzurro ha parlato della sua squadra e del ruolino di marcia che ha avuto fino a questo momento, con il Napoli a un passo, la Juve lontana e gli ottavi di Champions ancora possibili:

La squadra è più completa che in passato, sicuro. Abbiamo perso qualcosa all’inizio, nelle prime due, tre partite abbiamo lasciato per strada dei punti. Se avessimo giocato da Inter, avremmo avuto qualche punto in più. Quando pensavamo di aver trovato continuità c’è stata la caduta di Bergamo. Niente da dire, loro sono stati più bravi di noi.

Sul futuro: Sto bene dove sto

Infine Icardi dimostra di avere le idee chiare anche per quanto riguarda il suo futuro:

Se ho mai pensato di andare via? Questo lo deve dire la società. Io ho sempre chiarito i miei obiettivi: il primo, tornare in Champions con l’Inter e l’abbiamo raggiunta. Il secondo, vincere qualcosa con l'Inter. Rinnovo? Quando sarà il momento rinnoveremo, c'è tempo. La Juve ci ha provato la scorsa estate per me? Qualcosa ho sentito. Ma, vedi, io certe cose sono l’ultimo a saperle perché ho un solo interesse, fare bene il mio lavoro. Lo devi chiedere a Wanda e ad Ausilio. Giocare a calcio per me è la cosa più bella ed è un privilegio, il lavoro che sognavo. Se sento ancora le sirene del Real? Non mi sembra questo il momento giusto, visti i risultati. E poi sto bene dove sto.

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