Inter, i tifosi sul Web: “Pandev non ha esultato per rispetto dei morti”
La prestazione. Il gol di Pandev, ex di turno entrato nella ripresa. Pioli cambia Icardi perché nemmeno s'è capito che fine abbia fatto il capitano in campo. Il rigore sbagliato da Candreva nel finale e la sconfitta. Il dramma dell'Inter si consuma a Marassi contro il Genoa, una delle peggiori squadre della A per trend di risultati accumulati. Niente Europa League, meglio lasciar perdere alla luce di quanto visto anche al Ferraris: per aggrapparsi al carrozzone servirebbe arrivare al sesto posto e poi lanciarsi nel ginepraio dei preliminari.
Ma ha davvero senso? E soprattutto un club del blasone come i nerazzurri possono mai permettersi di fare la figura della provinciale che reputa un successo entrare in Coppa dalla porta di servizio e poi fare anticamera in attesa dei gironi? Non ne ha. Come non ne ha avuta la partita giocata contro il Grifone, al punto che l'ironia e la delusione dei tifosi hanno partorito una battuta divenuta subito virale: "dopo la rete Pandev non ha esultato per rispetto dei morti…".
Il resto s'è aggiunto al tam tam della contestazione che ha messo nel mirino tutti: dal tecnico, Pioli, invitato a dimettersi lasciando spazio a Vecchi della Primavera, fino ai calciatori (tutti, nessuno escluso). Il cileno Medel non cerca attenuanti e conferma che ormai la squadra ha la concentrazione – oltre che il morale – sotto i tacchi
L'Inter è una grande squadra e non può essere in una situazione del genere – ha ammesso Medel a fine match -. Chiediamo scusa ai tifosi, capiamo che la delusione che è grande. Ci sono stati risultati deludenti, ma dobbiamo recuperare la mentalità giusta perché siamo dell'Inter e dobbiamo dimostrare che meritiamo questa maglia. Non è un problema tecnico e neanche fisico, forse mentale. Dobbiamo uscirne come gruppo, cercheremo di vincere nelle prossime tre partite.