Inter, ‘gas a martello’. Rossi: “Non molliamo, siamo abituati a soffrire”
"L'Inter è pazza e noi interisti siamo abituati a soffrire". Chi è che parla così? Un tifoso illustre dei nerazzurri. Un appassionato che conosce il brivido della staccata, ‘si piega' ma non si spezza, abituato a dare gas e a uscire dalle curve in scioltezza, a fare sorpassi anche i più imprevedibili. Valentino Rossi è il sostenitore speciale della squadra che da Mancini è passata a De Boer e adesso è nelle mani di Pioli, il tecnico scelto dopo un casting e un giro di consultazioni durato quasi 3 giorni.

L'ex allenatore della Lazio ha vinto il ballottaggio con lo spagnolo Marcelino, ex Villarreal, e adesso attende solo di sedersi sulla panchina di San Siro per tuffarsi di nuovo nel clima della Serie A. Avrà tempo fino al termine della stagione: se tutto andrà bene resterà altrimenti la clausola inserita nell'accordo lascerà le mani libere alla società e al tecnico stesso.
Intervistato nel corso del programma ‘Tiki Taka', il campione del mondo della Yamaha s'è detto comunque ottimista nonostante il momento difficile e una classifica che vede l'Inter tagliata giù fuori dalla corsa scudetto e dalla zona Champions dopo appena un paio di mesi dall'inizio del campionato: "Bene la scelta di Pioli, meglio di Marcelino – ha aggiunto il ‘dottore' -. E' una situazione difficile, ma ce la possiamo fare. Sarà un lavoro duro". Riflettori puntati sul derby che andrà in scena a San Siro il prossimo 20 novembre: "Sarebbe bello essere allo stadio – ha aggiunto Rossi -. Affronteremo una squadra, il Milan, che sta giocando bene".
"Non molliamo. Gli interisti ci sono". E' il messaggio di orgoglio e di fiducia che Rossi lancia ai microfoni di Mediaset. Non conferma la sua presenza in tribuna nel giorno della stracittadina ma farà il possibile per esserci. Vincere il derby col Milan è il primo banco di prova per Pioli ma può rappresentare anche l'inizio di una rimonta incredibile – di quelle che hanno visto più volte protagonista il ‘dottore' -. Gas a martello, vincere la sfida col Milan è un punto di svolta.