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Come giocherà l’Inter di Pioli? Da Banega a Gabigol, cosa può cambiare

Il tecnico di Parma valuterà diverse opzioni sia per la fase difensiva che per quella offensiva: gli esterni spingono e le mezzali si inseriscono dietro la punta. Banega potrebbe essere valutato, nuovamente, in regia o messo in condizione di giocare sulla trequarti. Non è escluso l’utilizzo di un altro attaccante: chance per Eder, Jovetic e Gabigol.
A cura di Vito Lamorte
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Ennesimo ribaltone in casa Inter. Dopo gli 80 giorni di Frank De Boer pare proprio che il prossimo allenatore della squadra meneghina sarà Stefano Pioli dopo i castoni effettuati dalla dirigenza in questo inizio settimana. L'ex allenatore della Lazio ha battuto la concorrenza di Marcelino e tra mercoledì e giovedì dirigerà il primo allenamento con la sua nuova squadra. Pioli dovrà risolvere il rapporto con la Lazio dopo l'esonero del 3 aprile scorso perchè risulta ancora a libro paga di Lotito fino a giugno 2017. Questa è l'ultima formalità prima dell'ufficializzazione del nuovo incarico all'Inter.

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C'è molta curiosità su come l'allenatore di Parma entrerà nel mondo nerazzurro e quali saranno le idee da cui partirà per poter riportare la squadra sulla retta via. All'esordio Pioli si troverà di fronte il Milan di Vincenzo Montella, una delle squadre rivelazioni di questo inizio di stagione. Con molta probabilità Pioli metterà in campo una linea mediana di qualità, con Joao Mario e Brozovic sono favoriti su Kondogbia, e Felipe Melo e Medel a fare da schermo davanti alla difesa. Non è escluso l'utilizzo di Gnoukouri in quella posizione. In attacco Mauro Icardi è il punto fisso insostituibile ma bisogna capire quale sarà la disposizione degli uomini a supporto. Oltre alle ali titolari potrebbero essere utilizzati altri moduli e quindi si aprirebbe spazio per Eder, Jovetic e Gabigol. La difesa a tre è una possibilità in emergenza, ma Pioli predilige la linea a 4 perchè, così come descritto nella sua tesi del diploma di allenatore a Coverciano, permette di adeguarsi a qualunque avversario.

4-3-3

Sembra l'opzione più semplice e sensata. Ha utilizzato questo schema per diverso tempo alla Lazio e i risultati sono stati molto positivi. Una delle due ali che aveva in biancoceleste se la ritroverà in nerazzurro (Candreva) ma è anche evidente che non c'è un regista vero nell'attuale roaster. Si va di nuovo verso una prova di Banega come mediano? Oltre all'assenza di un "cervello pensante" c'è da mettere a posto anche la difesa e l'unico ad avere il posto sicuro è Miranda: Murillo non ha più la sicurezza dello scorso anno e Ranocchia, infortunato contro il Crotone, non riesce mai a giocare con la tranquillità richiesta ad un calciatore della sua esperienza. I terzini saranno Ansaldi e Santon, con D'Ambrosio a insidiare il posto del milanese.

Probabile formazione. Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Banega, Brozovic; Perisic, Icardi, Candreva.

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4-4-2

La seconda ipotesi sarebbe quella dello schema classico con due punte e quattro giocatori a comporre le linee di centrocampo e difesa. Nelle situazioni di gioco che caratterizzano le idee dell'allenatore emiliano è presente un importante dialogo e scambio fra terzino, ala e centrocampista in appoggio. Con questa disposizione Eder, Palacio, Jovetic e Gabigol potrebbero trovare più spazio al fianco di Icardi con Candreva e Perisic che verrebbero messi in condizione di fare le "ali tradizionali".

Probabile formazione. Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon; Candreva, Joao Mario, Brozovic, Perisic; Eder, Icardi.

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Sempre partendo dal 4-4-2 Pioli potrebbe optare per il rombo di centrocampo con Banega che giocherebbe nel suo ruolo preferito e Brozovic e Joao Mario potrebbero essere messi in condizione di essere importanti in entrambe le fasi. Questa scelta, però, metterebbe a serio rischio la presenza in campo di Perisic, meno abituato di Candreva a giocare come mezzala. Davanti oltre al 9 ci sarebbe posto per un altro attaccante e le soluzioni offensive potrebbero aumentare.

Probabile formazione. Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon, Medel, Joao Mario, Brozovic (Candreva), Banega, Icardi, Eder (Jovetic).

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Altre ipotesi

Ripartire dal 4-2-3-1, che aveva messo in campo anche Frank de Boer, è un'ipotesi ma non la più semplice da attuare. Pioli potrebbe mettere Medel e Joao Mario davanti alla difesa, con Brozovic prima alternativa, e Banega alle spalle di Icardi, nel ruolo che ricopriva Stefano Mauri dietro a Klose, o Djordjevic, nella stagione 2014/2015. Le squadre di Stefano Pioli concedono sempre poco dal punto di vista difensivo e ci sarà una grande attenzione fin da subito su questa fase. Diverse volte ha utilizzato anche la linea a 3 ma si trattava di situazioni d'emergenza e, numericamente, l'Inter non ha molti centrali a disposizione a meno che non si scelga di usare Medel come terzo di difesa, cosa che succede già nella nazionale cilena.

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