Inter, fortino in difesa con i nuovi Murillo e Miranda
Sette gol subiti in undici partite, di cui quattro nella sola sfida con la Fiorentina, sei vittorie conquistate con il risultato di 1-0 per una solidità e un cinismo inediti rispetto alla storia recente del club. Sono solo alcuni degli highlights dell'Inter di quest'inizio stagione, prima in classifica e miglior difesa del campionato nonostante un reparto centrale completamente nuovo rispetto allo scorso anno. Murillo e Miranda: sono loro i perni attorno ai quali ruota il reparto di Mancini. Classe '92 il primo, '84 l'altro, rispettivamente colombiano e brasiliano, entrambi arrivati in estate dalla Liga, dove vestivano le maglie di Granada e Atletico Madrid.
Giocatori complementari: gran fisico, esplosività e potenza il primo; tecnica, eleganza, tranquillità e grande esperienza l'altro. Insieme sono stati capaci di dare stabilità e solidità a una squadra che lo scorso anno era stata tra le più battute della parte alta della classifica (e non solo). E i numeri parlano per loro, non solo a livello di team, ma anche individualmente. Otto presenze a testa, 6.19 e 6.06 di media e fantamedia per Murillo, 6.06 e 5.86 per Miranda che, rispetto al compagno, si è visto sventolare sotto il naso anche un cartellino rosso (oltre a due gialli). Inoltre, attorno a loro sono cresciuti anche Santon (5.83 e 5.78) e Juan Jesus (5.9 e 5.8) con il primo che sembra finalmente all'altezza delle potenzialità che già Mourinho aveva intravisto in lui da giovanissimo e il brasiliano a suo agio come poche altre volte sugli esterni. Anche in ottica fantacalcio, dunque, i due sudamericani si stanno rivelando ottimi investimenti. A voler essere pignoli mancherebbe solo qualche gol sugli sviluppi di calci piazzati, visto che entrambi hanno già dimostrato in passato di poter fare male anche in proiezione offensiva.
