Inter, ecco Jovetic: “Sto bene, felice di essere tornato in Italia”
Stefan Jovetic sbarca in Italia: il montenegrino, ex-Fiorentina, ha effettuato le visite mediche e quindi è pronto a diventare ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Gli esami clinici, effettuati minuziosamente hanno dato responsi positivi sulle condizioni del giocatore, cancellando gli scetticismi sulle sue condizioni fisiche. La trattativa si era sbloccata nei giorni scorsi, ed alla fine si è giunti alla conclusione: prestito biennale per 3 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 12 milioni, mentre per lui contratto quadriennale da 3,5 milioni a stagione. "Sto bene fisicamente e sono felice di essere tornato. So che i tifosi si aspettano molto da me", le prime parole di Jovetic da interista. Arriva in Italia con il bollino di "eterna promessa", dopo averla lasciata due anni fa da "fuoriclasse". Strani gli scherzi del destino. Jovetic con ogni probabilità giocherà con maglia numero 35. Il montenegrino voleva la numero 8, che però appartiene a Palacio.
Una carriera, quella di Jovetic, che negli ultimi due anni sembra in effetti essersi arenata: e pensare che nel 2008 la Fiorentina lo pagava 8 milioni di euro al Partizan di Belgrado quando aveva soltanto diciotto anni. In due anni si conferma subito come un grandissimo talento, prima dell'infortunio che di fatto gli fa saltare l'intera stagione 2010/2011: era il 3 agosto, ed in uno scontro di gioco in allenamento con l'argentino Mario Bolatti rimedia una lesione al legamento crociato anteriore e al legamento collaterale esterno del ginocchio. Non scenderà mai in campo in quella stagione, ma rientrerà in campo in quella successiva, quando ormai è pienamente recuperato: fa il suo record di gol stagionali (14), e si conferma l'anno successivo (13), arrivando a quota 40 reti in 135 presenze in maglia viola. Lo chiama il Manchester City, che lo paga 26 milioni più 4 di bonus: la Fiorentina gongola per il guadagno, il montenegrino si prepara a fare il salto di qualità. Poi però qualcosa si inceppa. Tanti infortuni, poca gloria. In due anni colleziona 44 presenze e segna 11 reti. Ed ora, per il riscatto, ha scelto l'Inter. Sperando che la Serie A torni a portagli fortuna.