Inter, ecco Jovetic il trequartista che mancava a Mancini
Stevan Jovetic riparte dall'Inter. Il colpo di mercato (ennesimo) dei nerazzurri tanto richiesto da Mancini, è lui la pedina che servirà per conferire dinamismo e fantasia alla manovra nerazzurra. Da settimane si vociferava che Roberto Mancini avesse messo in testa alla lista delle sue preferenze il montenegrino del Manchester City ma si rischiava di aprire al tormentone estivo. Per il posto vacante dietro le punte, l'Inter aveva una rosa di nomi ma quello dell'ex viola è divenuto ufficiale nel momento in cui si è capito che con Salah non si sarebbe riusciti a chiudere in tempi brevi, compresa la concorrenza fortissima della Roma. Così c'è stato il blitz di Ausilio con l'agente del giocatore, che ha rotto gli indugi e ha chiuso l'accordo per una trattativa da 15 milioni di euro (rispetto ai 20 inizialmente pretesi dagli inglesi): prestito oneroso da 3 milioni con obbligo di riscatto fissato a 12. E in nerazzurro Jo Jo (3 milioni e 200mila euro più bonus per 4 anni) indosserà la casacca numero 10 al posto della 35, che in realtà non gli ha portato benissimo al City.
Mollato Salah, blitz sul montenegrino – Il rischio era di perdere tutti e due, sia Salah che Jovetic: i tempi per l'egiziano si erano dilatati oltre misura, c'era da affrontare un contenzioso con la Fiorentina, inasprire i rapporti col club viola, attendere il volere del Chelsea e poi sperare che nel frattempo per il giocatore non ci fossero ulteriori pretendenti (invece sono piombati i giallorossi). Per Jovetic, il discorso era stato tenuto in naftalina troppo a lungo con la Juventus che restava a guardare, il Milan pronto a subentrare per compiere uno sgambetto ai cugini nerazzurri e Napoli e Fiorentina interessate all'affare.
Trequartista da 15 milioni – Alla fine l'ha spuntata il club nerazzurro laddove il giocatore aveva sempre confermato di voler andare. Così adesso Roberto Mancini può sorridere: ha anche il trequartista che cercava con un centrocampo di assoluta qualità che non ammette errori e carica di responsabilità un ambiente che parla già di scudetto e sogni proibiti di Champions League.