Inter, è già crisi: Alvaro Recoba corre in soccorso di de Boer

Facce scure e poca voglia di parlare, nel "day after" nerazzurro. Il passo falso di Verona, del tutto inaspettato, ha subito indispettito l'ambiente intorno al centro sportivo Angelo Moratti. Alla prima in campionato, l'undici di Frank de Boer ha infatti deluso le aspettative e non solo per il risultato finale. La sconfitta all'esordio (non accadeva da quattro anni) ha messo in mostra tutti i problemi dell'Inter: gli stessi già evidenziati con la gestione precedente di Roberto Mancini. Gioco lento, automatismi ancora da registrare, poca fantasia e un'apatia in attacco preoccupante, testimoniata dagli zero tiri in porta del giocatore più rappresentativo: Mauro Icardi. Occorre dunque cambiare subito registro in casa nerazzurra, a cominciare dal debutto casalingo contro il Palermo: anch'esso battuto nei primi novanta minuti stagionali.
La visita del Chino
L'unico sorriso del pomeriggio della Pinetina, è arrivato dalla visita di un ospite d'eccezione: Alvaro Recoba. Il Chino si è infatti recato al quartier generale interista per salutare i vecchi amici e per spronare la sua squadra del cuore. L'indimenticato ex attaccante uruguaiano, che con la maglia dell'Inter ha scritto pagine epiche della sua carriera (terminata definitivamente nel marzo scorso), è stato accolto da Javier Zanetti e da Piero Ausilio e ha seguito a bordo campo la seduta di allenamento dei ragazzi di de Boer. Intanto si aspettano novità importanti dal mercato, specialmente dal Portogallo dove Joao Mario ha già le valigie pronte e la carta d'imbarco per volare a Milano. Se il campione lusitano non riuscirà a raggiungere de Boer (il club milanese deve fare i conti anche con il Fair Play finanziario), l'alternativa per il centrocampo milanese rimane Moussa Sissoko che pare avere già un accordo con la società nerazzurra.