Inter, è “guerra” tra Mancini e Vidic. L’agente del serbo: “Attacchi vergognosi e pilotati”

Peggio di così, non poteva andare. La fredda serata di San Siro, colpito da vento gelido e pioggia fastidiosa, ha lasciato rabbia e malumore ai tifosi interisti. E' bastato un Cesena d'assalto, infatti, a far crollare tutte le (poche) certezze di Roberto Mancini e dei suoi ragazzi. Primo tempo inguardabile, ripresa giocata con affanno e un po' di sfortuna, risultato finale che non avvicina l'Inter al terzo posto, fischi dalla tribune e, per finire in "bellezza", la preoccupazione per il guaio fisico di Xherdan Shaqiri che rischia di fargli saltare la sfida decisiva contro il Wolfsburg. Ad aggiungere benzina sul fuoco, anche il "caso" Nemanja Vidic che, nonostante il momento poco sereno del club, continua a tener banco alla "Pinetina". L'ex capitano del Manchester United, dal luglio scorso a disposizione della società nerazzurra, è ai ferri corti con il "Mancio" già da qualche settimana. Il settimo mese nerazzurro, infatti, è stato fatale per Vidic che, a più riprese, è stato indicato dal tecnico come il principale responsabile di molte disfatte della squadra.

Il duro commento dell'agente – Quasi sempre fuori dalla squadra titolare (con il Cesena era fermo a causa di un presunto attacco influenzale) e diviso tra tribuna e panchina, il difensore serbo sembra essere diventato il "capro espiatorio" del mister nerazzurro. Complici evidenti svarioni, Vidic si è spesso beccato i rimproveri di Mancini…anche quando il responsabile diretto, come è capitato a Wolfsburg, non portava il nome dell'ex Red Devils. Una situazione paradossale che, con tutta probabilità, porterà Vidic e Mancini a dirsi addio nella prossima estate e che ha scatenato la dura risposta dell'agente italiano del difensore: "Mancini parla di errori, ma non capisco a cosa si riferisce – ha dichiarato Silvano Martina ad Antenna 3 Lombardia – Non vedo che sbagli possa avere commesso Vidic per subire un attacco del genere. Da quando è arrivato il nuovo tecnico, il ragazzo non ha visto il campo ed è entrato in campo da titolare solo quando non c'erano altri difensori disponibili. Il trattamento che gli stanno riservando non è dei migliori e non ci sono mai state spiegazioni da parte dell'allenatore. Penso che le responsabilità del momento dell'Inter, siano da dividere tra tutti e non da imputare solo a Vidic. Tutto questo è vergognoso e, anche se mi rifiuto di crederlo, sembra sia tutto pilotato".