Inter, che flop: stessi punti dell’anno scorso, ma con 140 milioni in meno

A poche ore dal risultato di Crotone, in casa Inter c'è ancora bufera per la prestazione dello "Scida": giudicata inguardabile e superficiale non solo dai tifosi nerazzurri, ma anche da chi ha messo tutto il proprio impegno (soprattutto economico) per far tornare grande la formazione nerazzurra. Nessuno, infatti, si aspettava un simile tonfo, nonostante il precedente ko interno contro la Sampdoria. Davanti ad una squadra affamata di punti come quella calabrese, Icardi e soci hanno gettato alle ortiche l'ottimo lavoro fino ad ora svolto da Pioli e allontanato l'obiettivo minimo stagionale. Duro colpo per la dirigenza del club milanese che, con l'Europa League più lontana, ora ripensa agli investimenti fatti nel corso degli ultimi mesi: ben 140 milioni di euro che, classifica alla mano, non hanno cambiato nulla rispetto alla precedente gestione dello scorso anno.

Solo la Fiorentina ha fatto peggio

Alla 31esima giornata del torneo, infatti, l'Inter si ritrova con gli stessi punti realizzati da Roberto Mancini a sette giornate dal termine. Escludendo il Napoli (anche lui con gli stessi punti, ma in corsa per il piazzamento Champions League), il club rilevato dal gruppo Suning è l'unico tra le prime a non aver guadagnato rispetto al campionato precedente. La Lazio, ad esempio, ha ben 18 punti in più. Stesso discorso si può fare per Milan e Roma (entrambe con un saldo in positivo di otto lunghezze). La Juventus capolista viaggia a +4, mentre la sorprendente Atalanta (ormai da annoverare tra le big di questa stagione) ha raccolto 23 punti in più.

Una magra consolazione arriva dalla Fiorentina di Paulo Sousa: l'unica tra le grandi che ha fatto peggio dell'Inter conquistando 4 punti in meno rispetto all'anno scorso. Gli arrivi dei vari Ansaldi, Candreva, Gabigol, Joao Mario, Banega e Gagliardini, dunque, non hanno fatto fare il salto di qualità alla squadra in termini di punti. Giocatori che, dal prossimo giovedi, andranno in ritiro (punitivo) per trovare la giusta concentrazione per il derby: partita, a questo punto, diventata decisiva per il cammino della squadra di Pioli.