La sessione di calciomercato estivo ha ufficialmente aperto i battenti ma quasi tutte le società si erano già messe all’opera per anticipare la concorrenza e sistemare le proprie rose in vista della prossima stagione. Così come ci ha ormai da tempo abituato anche l’Inter ha cominciato a muoversi con largo anticipo piazzando già i primi colpi e intavolando diverse trattative. Andiamo quindi a vedere qual è ad oggi lo stato dell’arte in casa nerazzurra per quel che riguarda il calciomercato.

Primi approcci per Di Maria, Malcom in attesa. Dembelé nicchia: si valutano Kovacic e Paredes. Avanti per Vrsaljko

Dopo i preziosi innesti low cost di Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah, di Lautaro Martinez per l’attacco, il colpo per il centrocampo Radja Nainggolan, e l’acquisto di Matteo Politano come prezioso jolly per il reparto offensivo l’Inter continua la propria campagna acquisti con lo scopo di regalare a Luciano Spalletti una formazione all’altezza delle tre competizioni, delle ambizioni della piazza e del ritorno in Champions League. Dopo aver sistemato la questione plusvalenze adesso il mercato nerazzurro deve fare i conti le limitazioni imposte dalla Uefa per la prossima lista Champions da presentare entro il 30 agosto. Insomma, una missione, fra parametri di bilancio e voglia di migliorare la rosa, non proprio facile con il ds Piero Ausilio chiamato ad ingegnarsi.

Dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus anche l’Inter potrebbe regalare ai suoi tifosi un top player in grado di infiammare la piazza: il talento in questione è l’argentino Angel Di Maria che potrebbe a breve lasciare il Psg: secondo la stampa argentina e francese ci sarebbero già stati i primi contatti tra il club parigino e i dirigenti meneghini dopo i quali è filtrato un moderato ottimismo. Due le perplessità sulle reali possibilità che il trasferimento vada in porto: essendo in scadenza nel 2019 l’unica formula possibile è quella della cessione a titolo definitivo (che complicherebbe la situazione fairplay finanziario e lista Uefa per la prossima Champions) e le possibili richieste economiche del Fideo, che sotto la Tour Eiffel guadagna circa 10 milioni di euro netti all’anno.

L’arrivo di Politano non ha interrotto la trattativa con i francesi del Bordeaux per il 21enne esterno offensivo brasiliano Malcom, con il quale c’è già da tempo un accordo, valutato 40 milioni dal club transalpino: il nodo è legato al fatto che i nerazzurri vorrebbero un prestito con diritto di riscatto mentre i girondini l’obbligo. Il giovane verdeoro non è però la priorità di Ausilio e soci: ancora caldissima anche la pista che porta al centrocampista belga Moussa Dembelé del Tottenham per il quale però l’Inter non intende aspettare ancora a lungo e per questo valuta anche nuovi profili: il ritorno dell’ex Mateo Kovacic, ora al Real Madrid, e l’argentino ex Roma, adesso allo Zenit San Pietroburgo, Leandro Paredes le principali alternative al belga.

Per quanto riguarda la situazione in pole c’è ancora il croato Sime Vrsaljko dell’Atletico Madrid: i nerazzurri hanno inoltrato una proposta per il prestito con obbligo di riscatto, rifiutata però dai Colchoneros che vorrebbero cederlo a titolo definitivo. L'alternativa principale è Matteo Darmian, in scadenza al 30 giugno 2019 con il Manchester United, monitorato però anche da Juventus e Napoli. Rimane aperta anche la pista che porta a Davide Zappacosta del Chelsea.

Oggi scade la clausola per Icardi. Joao Mario, Vecino e Perisic nel mirino della Premier League

L’Inter come vi dicevamo, è una di quelle squadre che, per potersi potenziare, potrebbe cedere qualche pezzo pregiato. E così, tolto dal mercato l’appetito Milan Skriniar (rinnovo fino al 2023 con aumento dell’ingaggio), gli indiziati che potrebbero lasciare il club sono diversi ma quello più ambito è certamente Mauro Icardi che resta l’oggetto del desiderio di molte, Real e Juve in testa, con la clausola da 110 milioni di euro valida per l’estero che però scade oggi (15 luglio, ndr) e che nessuno sembra al momento intenzionato a pagare. Ciò non toglie che comunque i nerazzurri dovranno fare cassa e che il capitano interista (che a breve comincerà le trattative per il rinnovo e relativo aumento dell’ingaggio) non possa essere attenzionato anche più avanti dai top club del Vecchio Continente (che in quel caso dovranno però sedersi al tavolo per trattare con la dirigenza l’eventuale prezzo del cartellino del numero #9).

Per scongiurare del tutto tale ipotesi però, si pensa alla cessione di Joao Mario, il cui valore è crollato negli ultimi due anni, ma che con la regia di Jorge Mendes potrebbe essere ceduto agli inglesi del Wolverhampton, ma anche a quelle del centrocampista uruguayano Vecino (con diversi estimatori soprattutto in Premier League) e di un esterno offensivo tra Perisic (con il Manchester United che sembra essere tornato alla carica: gli agenti Fali Ramadani e Pini Zahavi potrebbero volare nelle prossime ore a Manchester per discutere con i Red Devils), Candreva o Karamoh.

Cosa serve: un terzino e un mediano le priorità

Nelle idee spallettiane l’Inter è abbastanza coperta nei vari ruoli in campo, tuttavia il mercato dovrà portare a Milano altri interpreti per meglio gestire una annata che si annuncia complicata. Risolto il problema trequartista con l’arrivo di Radja Nainggolan, e quello relativo all’esterno d’attacco con Politano (a cui a breve potrebbe aggiungersi anche il brasiliano Malcom) gli obiettivi nerazzurri rimangono un terzino destro e un altro centrocampista. Obiettivi che potrebbero aggiornarsi poi in corso d’opera qualora dovessero esserci cessioni importanti.

Come giocherebbe oggi

Al netto delle trattative che sono ancora in via di definizione ecco come giocherebbe oggi l’Inter di Luciano Spalletti:

4-2-3-1: Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, DE VRIJ, ASAMOAH; Brozovic, Gagliardini; POLITANO, NAINGGOLAN, Perisic; Icardi.