Inter, calciomercato: ultimissime notizie e trattative in tempo reale
La sessione di calciomercato estivo aprirà ufficialmente i battenti il prossimo primo luglio ma quasi tutte le società sono già all’opera per anticipare la concorrenza e sistemare le proprie rose in vista della prossima stagione. Così come ci ha ormai da tempo abituato anche l’Inter ha cominciato a muoversi con largo anticipo piazzando già i primi colpi e intavolando diverse trattative. Andiamo quindi a vedere qual è ad oggi lo stato dell’arte in casa nerazzurra per quel che riguarda il calciomercato.
Si tratta per Nainggolan. Il Bordeaux apre per il prestito di Malcom. Sì di Aleix Vidal
Dopo i preziosi innesti di Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah, svincolati, e di Lautaro Martinez per l’attacco, l’Inter frena in termini di acquisti dedicandosi qualche momento per capire meglio dove e come intervenire per consegnare a Luciano Spalletti una formazione all’altezza delle tre competizioni, delle ambizioni della piazza e del ritorno in Champions League. Il tutto, tenendo sempre in mente i vincoli del fair play finanziario dell’Uefa, la data del 30 giugno per raccogliere plusvalenze per un totale sceso a 38 milioni di euro dopo la cessione del giovanissimo Bettella all’Atalanta per 7 milioni di euro, a cui si aggiungono le limitazioni imposte dalla Uefa per la prossima lista Champions da presentare entro il 30 agosto.
Insomma, una missione, fra parametri di bilancio e voglia di migliorare la rosa, non proprio facile con il ds Piero Ausilio chiamato a mettere insieme un autentico miracolo. Al momento sono due le trattative avanzate intavolate dai dirigenti nerazzurri: in settimana previsto un nuovo incontro con la Roma per Radja Nainggolan, 26 milioni più il giovane Zaniolo al momento l’offerta nerazzurra con i giallorossi che chiedono 40 milioni. L’altra con i francesi del Bordeaux per il 21enne esterno offensivo brasiliano Malcom valutato 50 milioni dal club transalpino che nelle ultime ore ha però aperto al prestito con obbligo di riscatto: possibile dunque che a giorni si possa chiudere l’affare.
Raffreddatasi al momento la pista che porta al centrocampista belga Moussa Dembelé del Tottenham: gli Spurs hanno rifiutato l’offerta di 10 milioni di euro presentata dai nerazzurri chiedendo 30 milioni. Si lavora però ad una sinergia con i cinesi dello Jiangsu (l’altra squadra di proprietà del Gruppo Suning) che acquisterebbero il calciatore lasciandolo un anno in prestito all’Inter. Per quanto riguarda la situazione terzino incassato il sì dello spagnolo Aleix Vidal, ma non c’è ancora l’accordo con il Barcellona proprietario del cartellino.
Icardi, rinnovo più vicino
L’Inter come vi dicevamo, è una di quelle squadre che, per potersi potenziare, devono necessariamente cedere qualche loro pezzo pregiato (anche se attraverso una serie di piccole operazioni potrebbe regolare i conti con l’Uefa in termini di fairplay finanziario). E così, tolto dal mercato l’appetito Milan Skriniar (rinnovo fino al 2023 con aumento dell’ingaggio), gli indiziati che potrebbero lasciare il club sono diversi. Tolti, Nagatomo, Eder, Pinamonti e gli altri giovani sacrificabili sull’altare dei vincoli Uefa, Mauro Icardi resta l’oggetto del desiderio di molte, Real e Juve in testa, con la clausola da 110 milioni di euro valida per l’estero e dal 1 al 15 luglio come spada di Damocle sulla testa della dirigenza nerazzurra.
In queste ore però è arrivata la prima offerta della società meneghina per rinnovare il contratto dell’argentino con conseguente aumento di ingaggio e eliminazione (o notevole incremento della cifra) della clausola rescissoria: al momento la dirigenza nerazzurra è disposta ad arrivare fino 6,3 milioni di euro a stagione (che con i bonus possono diventare 8) ma la moglie – agente Wanda Nara ne chiede 8 come parte fissa. Certo, un addio del capitano sarebbe una vera sciagura tattica ma potrebbe, invece, essere accolta come una manna dal cielo per i conti dei meneghini con poi circa 70/75 milioni da poter reinvestire in ingresso. Per scongiurare tale ipotesi si pensa a Joao Mario, il cui valore è però crollato negli ultimi due anni, e quindi difficilmente il lusitano potrà servire a coprire i buchi di bilancio, ma anche ai croati Brozovic e Perisic che, con un loro addio, potrebbero garantire stabilità ad Ausilio e soci.
Cosa serve: un terzino, un trequartista e un esterno offensivo
Nelle idee spallettiane l’Inter è abbastanza coperta nei vari ruoli in campo, tuttavia il mercato dovrà portare a Milano altri interpreti per meglio gestire una annata che si annuncia complicata. Fra gli obiettivi, un terzino destro (si allontana un ritorno di Joao Cancelo, troppo alte le richieste dello Sporting Lisbona per l’italiano Cristiano Piccini, adesso in pole c’è Aleix Vidal in uscita dal Barcellona), almeno un altro centrocampista (il belga Moussa Dembélé del Tottenham insieme a Nicolò Barella del Cagliari sono i profili seguiti), un trequartista (Nainggolan la prima scelta) e un esterno d’attacco, (Malcom del Bordeaux il primo nome sulla lista, ma si tiene sempre viva la pista che porta a Matteo Politano del Sassuolo, molto più complicato arrivare invece a Federico Chiesa della Fiorentina per il quale potrebbe a breve scatenarsi un’asta milionaria).
Come giocherebbe oggi
Al netto delle trattative che sono ancora in via di definizione ecco come giocherebbe oggi l’Inter di Luciano Spalletti:
4-2-3-1: Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Brozovic, Gagliardini; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.