Inter, bicchiere mezzo pieno: senza Europa, sanzioni UEFA congelate

L'Inter guarda avanti: la società nerazzurra, fuori dalla Coppa Italia ed ora anche dall'Europa League, proverà l'ultimo assalto al treno per l'Europa in campionato, dove la squadra dista otto punti dal quinto posto, che vale almeno il terzo turno preliminare della prossima Europa League. Missione difficile, ma non impossibile: ma in casa nerazzurra si iniziare anche a prendere in considerazione la peggiore delle ipotesi, ovvero di rimanere fuori dall'Europa per la prossima stagione. Un'ipotesi concreta alla luce degli ultimi recenti risultati nella massima serie, ma che potrebbe non essere necessariamente una sciagura.
In caso, infatti, la compagine del presidente Erick Thohir non dovesse qualificarsi per la prossima stagione alle coppe europee, le sanzioni della UEFA per il mancato rispetto del fair play finanziario verrebbero "congelate" fino alla prossima qualificazione dei nerazzurri ad una competizione continentale. Un congelamento che potrebbe permettere, così, alla squadra del tecnico Roberto Mancini una certa libertà di manovra nel prossimo mercato, e magari provare fin da subito ad allestire una rosa in grado di centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
Questo scenario, che resta difficile a sua volta, ma non impossibile a priori, garantirebbe all'Inter un gettito di circa 45 milioni di euro per la stagione 2016/2017 e, di conseguenza, un netto ammortizzamento delle sanzioni (circa 7-8 milioni di euro), e limiterebbe al minimo sia un eventuale blocco del mercato che una riduzione della lista UEFA. Ecco spiegate, dunque, le parole di Roberto Mancini al termine della gara contro il Wolfsburg, che aveva detto: "Un anno senza Coppe sarebbe anche meglio per la ricostruzione". Un modo come un altro, insomma, di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche in una situazione come quella dell'Inter di questa stagione.