Inter, amichevole di capodanno col Psg per prepararsi alla Juventus

Il test-match di lusso è stato fissato. L'Inter di Roberto Mancini a fine anno incontrerà il Paris Saint Germain per la gioia di grandi e piccini. E l'occasione sarà anche motivo di rivedere vecchi amici del passato glorioso in nerazzurro. Per il neo tecnico dell'Inter soprattutto, e per i tifosi si potranno infatti riabbracciare sia Zlatan Ibrahimovic che il brasiliano Maxwell, due protagonisti di due scudetti del tecnico all'Inter. Ma anche la possibilità di Thiago Motta, uno dei protagonisti del Triplete sotto il segno di Josè Mourinho che ha ereditato nell'estate del 2008 una squadra con cui in due anni ha vinto tutto. Una rimpatriata in grande stile che avverrà in Marocco a pochissimi giorni dalla sfida del 6 gennaio quando il campionato prevede un caldissimo Juventus-Inter.
Amichevole di lusso per prepararsi alla Juve. La trasferta di Capodanno per l'Inter sarà all'insegna della Francia, anzi dei campioni di Francia del Paris Saint Germain l'avversaria dell'amichevole che si giocherà allo "Stade de Marrakech". Lo ha annunciato oggi la Federazione marocchina confermando che l'amichevole si terrà il 30 dicembre, giorno in cui l'Inter arriverà nella città africana per iniziare un breve stage di preparazione. Lo stadio, con una capienza da oltre 45.000 posti, sarà lo stesso che ospiterà il 20 dicembre la finale del Mondiale per club.
Intanto l'esame Milan, poi la Roma. Intanto l'Inter di Mancini continua la propria preparazione in vista del derby. Contro il Milan, per il debutto e subito dopo contro la Roma, per l'eventuale conferma. Due sfide particolari che testeranno i nerazzurri e permetteranno di capire se avverrà subito la tanto attesa svolta sfuggita a Mazzarri. Due partite difficili che non permetteranno al tecnico di effettuare esperimenti ma cercare da subito il risultato: "Ritorni ad effetto? Penso sia una casualità. Nessun incontro sarebbe stato semplice in Serie A, ma devo dire che cominciare con Milan e Roma è affascinante e difficile. Ho lavorato sulla tattica e sulla psicologia, porto avanti entrambe, ma ho bisogno di tempo perché il momento storico del calcio italiano è difficile, anche se in Italia il calcio resta molto importante e quindi si può risollevare. La prima cosa su cui ha fatto leva, più che sulla tattica, è stato l'entusiasmo. Quando vedremo un'Inter vincente? Per gli obiettivi non c'è una data precisa, ma per i miglioramenti bisogna essere veloci"