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Inter, adesso è obbligatorio riscattare Jovetic: 14,5 milioni al City

Con l’inserimento in campo a Pescara è scattata la clausola del riscatto obbligatorio. Per la società nerazzurra ci sarà il dovere di mettere mano al portafoglio ma per il tecnico olandese il montenegrino rappresenta un jolly utilissimo da usare in attacco.
A cura di Alessio Pediglieri
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La vittoria sul Pescara è costata 14,5 milioni di euro all'Inter che dovrà obbligatoriamente riscattare Stevan Jovetic dal Manchester City. Nella clausola del contratto firmato dai nerazzurri e dal club inglese sul prestito oneroso, infatti, c'era a chiare lettere che se il montenegrino fosse stato utilizzato almeno una volta nelle gare ufficiali della stagione in corso, l'Inter avrebbe dovuto pagarne l'intero cartellino. Così, quando De Boer sotto di un gol a Pescara, al 75′ ha deciso di inserire contemporaneamente tre attaccanti, Eder, Palacio e appunto Jovetic ha fatto scattare il meccanismo.

Di certo il tecnico olandese che si era portato il montenegrino in panchina aveva avuto già il benestare della società che avrà sì gioito della scelta di mettere più attaccanti in campo in cerca di una vittoria che poi non è sfuggita ma che adesso dovrà fare i conti con il Manchester City. Jovetic era arrivato un anno fa in prestito con diritto di riscatto che si sarebbe trasformato in obbligo o a dicembre 2016 o se schierato in una gara ufficiale nella stagione 2016/2017. Adesso agli inglesi l'Inter dovrà pagare 14,5 milioni di euro.

L'evoluzione del valore di mercato di Jovetic (Transfermarkt)
L'evoluzione del valore di mercato di Jovetic (Transfermarkt)

Quella di De Boer è stata una scelta obbligata dagli eventi. L'Inter si ritrovava sotto di un gol, con un solo punto in classifica dopo tre giornate, con una crisi oramai manifesta e che avrebbe aperto un baratro proprio nella settimana del debutto europeo in Europa League. Insomma troppo per non osare il tutto per tutto. Così, a 15 dal termine e sotto di 1-0 l'olandese ha gettato nella mischia altri tre attaccanti trasformando il modulo in uno spregiudicato 4-2-4 che ha esaltato le doti di Icardi: doppietta per l'argentino e vittoria al fotofinish all'Adriatico.

Adesso, con l'inserimento ufficiale di Jovetic che è a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro malgrado la società abbia fatto di tutto per cederlo in estate, De Boer ha un'ulteriore freccia nella propria faretra offensiva. Se solo il montenegrino riuscirà a ritrovare la forma e la brillantezza che aveva sfoggiato ad inizio dello scorso campionato, per l'Inter le soluzioni avanzate saranno molte e diverse. Dando una mano in più a Icardi, spesso troppo isolato nel provare a segnare.

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