Inter addio a Banega: fa 30 presenze col Siviglia e scatta la clausola
Oramai non conta davvero più la data di chiusura dei contratti che si vanno a stipulare. Serve controllare i paragrafi, le appendici, i commi, le clausole. Come nel caso di Ever Banega, il giocatore inseguito da mesi dall'Inter di Mancini e che invece probabilmente resterà legato al Siviglia anche nella prossima stagione. Malgrado i contatti, gli accordi, le strette di mano. Perché? Perché nell'ultimo weekend il giocatore è sceso in campo con la maglia degli spagnoli spegnendo le 30 candeline di presenze stagionali che – per una ben precisa ed evidente clausola di contratto – comporta il rinnovo automatico tra Banega e il Siviglia. Poi, ognuno saprà cosa fare, ma la realtà è questa e – in soldoni – significa semplicemente che da oggi se l'Inter vorrà il giocatore dovrà sborsare fior di milioni di euro, almeno 15.
Nel contratto che lega Banega al Siviglia è infatti presente una clausola di rinnovo che permette al club il prolungamento del contratto in scadenza a fine stagione di un altro anno. Non ci sono comunicati ufficilai ma poco conta: la clausola che si è attivata al completamento della 30esima presenza da almeno 45 minuti in campo del centrocampista. E a conferare il tutto ci ha pensato il ds del Siviglia Monchi: "Si sta facendo un grande rumore sulla situazione di Ever Banega quando in realtà è molto semplice. Ha un contratto con il Siviglia e se giocherà 30 partite rinnoverà automaticamente. Certo noi capiamo che lui possa ascoltare altre offerte così come succede anche per altri giocatori, ma la situazione è chiara".
Il centrocampista argentino, con passaporto anche spagnolo, ha giocato la partita vinta dal suo club contro il Villarreral per 4-2. Banega è stato anche espulso per doppia ammonizione, ma ciò non conta nulla. Ora il Siviglia è a 5 punti dalla zona Champions League e arrivarci significherebbe mettere ulteriore pressione all'Inter che dal canto suo aveva già un preaccordo di massima con l'entourage del giocatore. Al quale avrebbe già fatto sostenere anche le visite mediche. E così si preannuncia un'estate di fuoco.
