107 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Insultò Perisic, Tar di Milano toglie il Daspo al tifoso interista. Ora rischia il croato

Critica che costituisce un diritto dello spettatore. E’ con questa motivazione che il Tar di Milano – dopo averlo precedentemente sospeso – ha cancellato definitivamente il Daspo di 3 anni che era stato inflitto a un tifoso bresciano dell’Inter. “Vai a fare la doccia, pirla” urlò il tifoso. “Vieni qui che ti ammazzo”, replicò il centrocampista. Il Tar ha ulteriormente disposto la trasmissione degli atti al Procuratore della Figc perché venga presa in esame l’atteggiamento del calciatore.
A cura di Maurizio De Santis
107 CONDIVISIONI
Immagine

Critica che costituisce un diritto dello spettatore. E' con questa motivazione che il Tar di Milano – dopo averlo precedentemente sospeso – ha cancellato definitivamente il Daspo di 3 anni che era stato inflitto a un tifoso bresciano dell'Inter. Cosa aveva fatto di così grave per essere bandito da ogni manifestazione sportiva? Aveva inveito contro Ivan Perisic dopo la sconfitta subita dall'Inter a San Siro contro il Sassuolo. A occuparsi della memoria difensiva del sostenitore nerazzurro sono stati gli avvocati Luca Broli e Mario Bonomelli – lo racconta il Giornale di Brescia: l'episodio risale al 12 maggio dell'anno scorso e finì sotto i riflettori per il battibecco tra l'esterno croato e lo spettatore deluso.

La sentenza del Tar sul botta e risposta a fine partita

"Vai a fare la doccia, pirla" urlò il tifoso interista. La reazione del centrocampista fu immediata: "Vieni qui che ti ammazzo", disse Perisic. Per i giudici quell'espressione colorita da parte del sostenitore interista non è da ritenere offensiva né violenta nonostante l'eccessiva enfasi. "Pur con toni di particolare foga, ma sempre una critica che costituisce un diritto dello spettatore". Con la sentenza il Tar, oltre a riabilitare la persona inizialmente gravata da Daspo, ha condannato anche il Ministero dell'Interno a pagare tremila euro.

Ivan Perisic rischia il deferimento, atti trasmessi alla Procura federale

C'è ancora un altro aspetto della questione e questa volta è Perisic a rischiare un provvedimento disciplinare. Il Tar ha ulteriormente disposto la trasmissione degli atti al Procuratore federale della Figc perché venga presa in esame l'atteggiamento del calciatore, la cui reazione a caldo – a pochi minuti dal termine del match – potrebbe procurargli sanzioni a livello sportivo. Secondo quanto indicato dal Tar nel dispositivo, l'atteggiamento del croato è stato "chiaramente provocatorio e intimidatorio che ha infranto i principi di lealtà che deve sempre tenere un atleta".

107 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views