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Inghilterra, tifosi contro la Carabao Cup: “Il sorteggio è stato falsato”

Grandi proteste in Inghilterra, dopo la mancata diretta Twitter del sorteggio. Davanti agli accoppiamenti, i tifosi hanno accusato la Lega di aver pilotato gli accoppiamenti e di aver evitato scontri diretti tra le big.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo i risultati degli ottavi di finale, che avevano visto passare tutte le big, erano molti i tifosi che attendevano con ansia il sorteggio dei quarti della Carabao Cup: la Coppa di Lega inglese. Per l'occasione, la EFL aveva organizzato una diretta video su Twitter per far conoscere gli accoppiamenti. Una buona idea che, però, si è trasformata in un clamoroso autogol. A causa di presunti problemi tecnici, la trasmissione del sorteggio non è infatti andata in onda "live", ma bensì con un'ora e mezzo di ritardo.

La differita ha così messo di cattivo umore i tifosi che, alla vista degli accoppiamenti, si sono scatenati sui social accusando la federazione di aver falsato il sorteggio. Non è tra l'altro la prima volta che viene registrato un problema per il sorteggio della Carabao Cup. In occasione del primo turno salto la diretta su Facebook, per il turno successivo una squadra fu sorteggiata due volte.

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Il precedente della Champions League

A far nascere più di un sospetto, è stata la totale mancanza di scontri diretti tra le big. Chelsea, Arsenal, City e United (rispettivamente sorteggiate con Bournemouth, West Ham, Leicester e Bristol), potranno infatti incrociarsi soltanto in semifinale. A sorridere è stato soprattutto José Mourinho che ha pescato l'avversario più facile. A gettare benzina sul fuoco, invece, sono stati i tifosi del West Ham. Infuriati per la fortuna dei "Red Devils", i fan degli "Hammers" hanno accusato la Lega di aver pilotato il sorteggio.

Accuse simili, questa volta arrivate dalla Spagna, furono lanciate a Ian Rush in occasione del sorteggio delle semifinali della scorsa Champions League. Secondo i tifosi iberici, infatti, l'ex attaccante della Juventus aiutò il club bianconero estraendo dall'urna le palline di Real e Atletico e regalando a Massimiliano Allegri la sfida con il Monaco: la squadra meno forte delle tre a disposizione per i bianconeri.

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