Inghilterra, Mancini sempre più vicino alla panchina inglese
Ha lasciato la Pinetina a testa alta e ora potrebbe rientrare in scena con un nuovo clamoroso incarico. Per Roberto Mancini si è chiusa la porta nerazzurra ma, a quanto pare, si sta aprendo il portone della nazionale inglese. Il 51enne allenatore di Jesi è infatti il nome in pole position per sostituire Sam Allardyce (allontanato dopo lo scandalo scoppiato nei giorni scorsi) e per cercare di portare la nazionale dei Tre Leoni ai mondiali in Russia. A far pendere l'ago della bilancia in direzione del "Mancio", sarebbe la sua passata esperienza in Premier League con il Manchester City: club che ha allenato, vincendo anche un titolo, una Coppa d'Inghilterra e un Community Shield, dal 2009 al 2013. Secondo i tabloid britannici, sarebbe dunque l'ex guida tecnica dell'Inter il candidato numero uno per la sostituzione di Allardyce.
Il ritorno del Mancio
Dopo le indiscrezioni sugli altri nomi presi in considerazione dalla Federcalcio inglese (tra questi anche Arsene Wenger), Mancini avrebbe così messo la freccia e sorpassato tutti. L'alternativa più credibile a lui, infatti, sarebbe Claudio Ranieri. Il tecnico romano del Leicester, però, ha appena firmato un rinnovo con le "Foxes" e pare quindi impossibile arrivare a lui in un futuro immediato. Oltre alla sua esperienza anglosassone, Mancini ha dalla sua anche questo: è libero di andare dove vuole e quando vuole. Un dettaglio non da poco per la Football Association che vuole, il prima possibile, spostare l'attenzione sul nuovo commissario tecnico e archiviare il clamoroso scandalo che ha coinvolto in prima persona Sam Allardyce e che, nelle ultime ore, si sta allargando a macchia d'olio coinvolgendo anche altri nomi del calcio britannico. L'Inghilterra è dunque vicina all'ennesimo cambio di panchina. Roberto Mancini sarebbe il terzo tecnico straniero, dopo Eriksson e Fabio Capello
