Scandalo in Inghilterra: dopo Allardyce spuntano manager e il presidente Cellino
La bufera rischia di trasformarsi in una tempesta. In Inghilterra ha fatto scalpore lo scandalo che ha portato alle dimissioni il neo ct della nazionale albionica, Sam Allardyce coinvolto suo malgrado nel giro di trasferimenti milionari di calciatori in modi a dir poco poco ortodossi. Allardyce è stato subito allontanato dal suo incarico dalla FA, la Federcalcio anglosassone ma l'inchiesta sembra assumere di ora in ora dimensioni sempre più grandi. Oltre all'oramai ex ct inglese, ci sarebbero almeno altre otto persone direttamente coinvolte.
In Inghilterra nelle ultime ore non si parla d’altro: lo scandalo calcistico scaturito dall’inchiesta del The Daily Telegraph è sulle prime pagine dei giornali, affolla i social network, apre i telegiornali sportivi e non. Una vergogna nazionale che ha inchiodato l’ormai ex c.t. della nazionale dei tre leoni Sam Allardyce, che però sembra essere solamente la punta dell'iceberg. Lo scandalo che si sta allargando a macchia d'olio, sta continuando a far discutere oltremanica e nelle ultime ore i dettagli venuti fuori dagli inquirenti fanno allargare il numero delle persone coinvolte di ora in ora.
Il coinvolgimento dei procuratori
Oltre ad alcuni procuratori e agenti i cui nomi sono già stati resi pubblici e dove c'è anche il procuratore italiano Pino Pagliara, intercettato durante alcuni incontri finiti nel mirino delle indagini, le ultime indiscrezioni parlano di ben 8 manager della Premier League coinvolti nei fatti. Gli allenatori in questione, dei quali i nomi al momento sono coperti dal riserbo più assoluto, avrebbero ricevuto delle vere e proprie tangenti durante le sessioni di calciomercato. Un giro sporco nell’ambito di trasferimenti milionari di calciatori, grazie ai quali avrebbero avuto compensi illeciti nella gestione diretta o indiretta delle trattative.
Spunta il nome di Cellino, presidente del Leeds United
Nell'inchiesta scaturita dal Telegraph spunta anche il nome di Massimo Cellino, l'ex presidente del Cagliari adesso proprietario del Leeds United. Secondo quanto si legge il numero uno sardo sarebbe caduto nella stessa trappola tesa ad Allardyce: i giornalisti si sono presentati come investitori decisi ad aggirare le regole della Football Association sulle TPO (Third Party Ownership). In un video Cellino spiega qual è il metodo migliore: gli investitori acquisterebbero una parte del club (il Leeds), diventando azionisti (20%) in cambio di guadagni sulle future vendite dei calciatori (20%). "Per voi è positivo entrare nel club: con 12 milioni vi prendete il 20% e poi avete il 20% su ogni futura vendita dei giocatori".
Le posizioni di Wright e Hasselbaink
Tommy Wright, vice allenatore del Barnsley e Hasselbaink, tecnico del Queens Park Rangers, sono gli altri nomi emersi in queste ultime ore. Pure loro vengono ripresi dai reporter che li incastrano con immagini. Wright accetta 5.000 sterline in contanti per aiutare l'agenzia fittizia di calciatori dell'estremo oriente ad acquistare giocatori del Barnsley e incassare soldi da queste operazioni. Hasselbaink addirittura si offre di volare in Estremo Oriente per una somma di 55.000 sterline a viaggio ingaggiando calciatori di una scuderia solo di facciata.
