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Inghilterra, ascolta Hawking: ecco i consigli del compianto astrofisico

Scomparso nei giorni scorsi a causa della Sla, Hawking aveva dimostrato la sua competenza e la sua passione anche per il calcio: “Sono arrivato alla conclusione che il 4-3-3 sia il modulo migliore per la nostra Nazionale”.
A cura di Alberto Pucci
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Ha segnato la storia della fisica e lasciato un grande vuoto. A poche ore dalla sua scomparsa, Stephen Hawking continua ad essere ricordato come un grande cosmologo, un brillante umorista e un appassionato di calcio. Oltre alle sue straordinarie lezioni e scoperte sull'Universo e alle sue battute sarcastiche, passate alla storia come e quanto la sua passione per l'astronomia, Hawking ha lasciato in dote anche una buona conoscenza del mondo del calcio: ovviamente applicato alla scienza.

Morto a 76 anni per quella maledetta malattia che ha colpito e sta colpendo diversi calciatori (la sclerosi laterale amiotrofica), l'ex astrofisico britannico dimostrò in più occasioni la sua infatuazione per il Football. In una vecchia intervista di qualche tempo fa, di fronte ad una domanda sulla nazionale inglese, Hawking sorprese infatti il suo interlocutore con un dato suggestivo e curioso.

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I calci di rigore e il modulo da adottare

"Le statistiche hanno evidenziato che la nostra Nazionale vince di più quando indossa il completo rosso. Questo colore dà infatti maggior fiducia a chi lo sceglie, e questo lo confermano dei ricercatori tedeschi che hanno anche rilevato quanto questo colore aiuti ad essere più aggressivi e dominanti". Dopo aver dato consigli su come calciare i rigori (rincorsa più lunga di tre passi e conclusione di "piatto" e non con il collo del piede) e sul perché se la cavano meglio i giocatori calvi ("Quelli senza capelli hanno maggiori possibilità di segnare un rigore rispetto ai colleghi)", Hawking si spinse a dare consigli anche per la scelta del modulo con cui far giocare l'Inghilterra.

"Ho analizzato tutti i possibili schemi di gioco e sono arrivato alla conclusione che il 4-3-3 sia il migliore, quello che dà alla squadra maggiori benefici sia sotto il profilo tattico sia sotto quello psicologico. Quindi consiglio al nostro allenatore di abbandonare il 4-4-2 al più presto. I dati, infatti, non mentono: con il 4-3-3 si ha il 10 % in più di chance di vincere".

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