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Il retroscena di Gabriel Jesus: “Ecco perché ho scelto Guardiola e il City”

Il giovane bomber brasiliano torna sui motivi che lo hanno spinto a dire sì sul calciomercato alla squadra inglese: “Quando sono atterrato a Manchester, sono andato direttamente al campo d’allenamento, non sono nemmeno passato dall’albergo. Erano le 6 del pomeriggio e Guardiola mi stava aspettando, è di un’altra categoria”
A cura di Marco Beltrami
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Pep Guardiola gli ha concesso solo una passerella finale nella sfida vinta dal Manchester City sul campo del Napoli. Una normale turnazione quella dell'allenatore catalano che considera comunque Gabriel Jesus un calciatore a dir poco importante per la sua formazione. E' stato proprio l'ex Barça a volere fortemente il classe 1997 alla sua corte, anticipando così le tante big interessate alle sue prestazioni sul mercato. E Gabriel Jesus dal canto suo non ha potuto dire di no a Guardiola dimostrandosi, letteralmente folgorato, dal manager come rivelato in un'intervista a Four Four Two.

Il City e il colpo di mercato Gabriel Jesus

Gabriel Jesus è stato acquistato nell'agosto 2016 dal Manchester City per la cifra di 32 milioni di euro. Una somma importante per il brasiliano lasciato in prestito al Palmeiras fino al gennaio 2017 e blindato con un contratto fino al 2021. Un colpo di mercato per i Citizens capaci di anticipare società blasonate come l'Inter e le spagnole Real e Barça tutte interessate al cartellino di Gabriel Jesus. Quest'ultimo, intrigato da uno stipendio di quasi 4.5 milioni di euro a stagione ( 85mila euro a settimana), ha preferito il Manchester City di Guardiola e la Premier a tutti, una scelta che ha voluto raccontare nella sua ultima intervista.

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Gabriel Jesus, il sì al City e alla Premier per Guardiola

Questo il retroscena del brasiliano sui motivi del sì a Guardiola e alla Premier. L'ex Palmeiras è stato dunque conquistato dal manager catalano: "Guardiola mi ha chiamato e mi ha detto che sarei diventato una parte importante del suo progetto. Questo ovviamente mi ha fatto sentire desiderato e ha pesato molto nella scelta del Manchester City come destinazione. C’erano molti club che erano interessati a me, ma mi sentivo di propendere per i Citizens. Quando sono atterrato a Manchester, sono andato direttamente al campo d’allenamento, non sono nemmeno passato dall’albergo. Erano le 6 del pomeriggio e Guardiola mi stava aspettando. La seduta c’era stata al mattino ma lui era lì per me. In quel momento ho capito che è un allenatore di un’altra categoria".

I numeri super del brasiliano al City

E anche grazie all'aiuto del suo nuovo manager, il classe 1997, si è integrato alla perfezione in Inghilterra. Il bomber non ha dunque pagato il passaggio dal calcio brasiliano, a quello più dinamico e competitivo della Premier League, inanellando numeri importanti. Se nella seconda metà della scorsa annata ha segnato 7 reti in 11 presenze complessive, in questo avio di stagione Jesus si è già migliorato con 8 gol in 15 presenze. Un bottino destinato ad aumentare per un ragazzo destinato a scrivere pagine importanti della storia del City e del Brasile.

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