Il piccolo Galles si fa grande: tre gol al Belgio e semifinale con il Portogallo

Tra Galles e Belgio finisce con la sorpresa più gradita di questi quarti di finale: i diavoli rossi netti favoriti abbassano il capo ed escono da Lille con la coda tra le gambe: 3-1 per il Galles che vince in rimonta e soprattutto convince con una tenuta di squadra e un carattere impressionanti. Hazard prova a inventare tutto il tempo ma è troppo isolato, Lukaku sbaglia l'impossibile, De Bruyne corre a vuoto e si nasconde. Il solo e solito Nainggolan chiama alla carica con un gol dai 30 metri ma non basta.

E' il Galles a soffrire e uscire alla distanza. E mentre tutti aspettano la stella Bale, prima ci pensa capitan Williams poi è lo svincolato Robson-Kanu a segnare su una delle azioni personali più belle di tutto l'Europeo. Con i belgi riversati in avanti è un gioco da ragazzi per il Galles trovare il 3-1 di testa a 4 dal termine con Vokes. Ed è semifinale storica, contro il Portogallo di Cr7.

La partita

Diavolo di un Belgio – Partono fortissimo i diavoli rossi di Wilmots che mettono in campo subito il miglior gioco a propria disposizione fatto di verticalizzazioni, possesso palla e inserimenti tra le linee di un Galles che deve difendere come può. Il Belgio non molla la presa nei primi minuti di gioco, con pressing asfissiante a tutto campo e subito in area gallese arrivano i primi pericoli. Il solo Bale, come ci si aspettava, è pericoloso con palla al piede e non appena ha spazio, ma la difesa belga non soffre mai.

Break del Ninja – Il break, meritato, arriva però nel modo meno atteso: tutti attendono i cross di De Bruyne, la giocata ad effetto di Hazard, l'inserimento dirompente in area di Lukaku. Invece è Nainggolan a risolvere la questione con un tiro da 30 metri, che si stampa sotto la traversa: un colpo che sorprende l'estremo gallese Hennessey che nulla può al 13′ minuto.

Super Courtois – Il Belgio però non chiude il match e il Galles prova a riorganizzarsi così al 26′ deve salvare tutto Courtois che si immola su un'autentica prodezza di Taylor che colpisce a botta sicura: il portiere del Chelsea si supera e salva porta e risultato. Ma gli uomini di Coleman sembrano crederci, provando ad alzare il baricentro del proprio gioco. E così nasce una nuova partita dove il Belgio deve imparare anche a soffrire.

Pari Williams – Se Courtois salva tutto, nulla però può sul calcio d'angolo al 31′ quando il capitano Williams la piazza di testa, tutto solo in area di rigore per la palla dell'1-1. Esplode la festa gallese sugli spalti, la partita torna in equilibrio e laddove il Galles non arriva con la tecnica, ci mette il carattere e la voglia di provarci. Il finale di tempo non a caso è gallese con i belgi costretti sulla difensiva.

Prodezza Robson-Kanu – Nella ripresa il Belgio riparte a testa bassa con Nainggolan più vicino a Lukaku per mettere in difficoltà la difesa gallese ma sono gli uomini di Coleman a inventarsi la giocata vincente al 55′. Ramsey scappa tra le linee serve in area di rigore Robson-Kanu che cirocando da tre avversari si libera con un perfetto gioco di tacco e spiazza il povero Courtois con la rete del 2-1.

Vokes tris – Tutto capovolto, la lepre diventa cacciatore e così il Galles si trova a dover gestire un insperato vantaggio con i belgi costretti all'inseguimento. Il finale di gara è una autentica corrida con il Belgio che non riesce a sfondare e si fa beffare all'86 subendo la rete del 3-1 con lo spizzico di testa di Vkoes che chiude i conti e regala le semifinali alla squadra di Coleman