Il nuovo stadio della Roma, ecco gli interni del “Colosseo”
Procede senza particolari intoppi, il lavoro del team di progettisti che sta curando tutti i dettagli di quello che sarà il nuovo stadio della Roma. In attesa della posa della prima pietra, che secondo il sindaco Ignazio Marino verrà posta entro la fine del 2015, i tifosi della "Magica" possono sin da ora entrare "virtualmente" nella loro nuova casa grazie ad alcuni rendering grafici messi a disposizione dalla società capitolina, attraverso il sito ufficiale del nuovo impianto. Nelle raffigurazioni elaborate al computer, vengono messe in risalto le aree interne dello stadio: la zona ristorante, con ampie vetrate sul campo da gioco, i punti di ristoro e attesa e, per finire, i lussuosi salottini che prenderanno il posto degli attuali "Sky Box" dello stadio Olimpico. Ispirato al Colosseo e costruito sul terreno dell'ex Ippodromo di Roma, nell’area sud-ovest della città, lo stadio dovrebbe essere inaugurato ufficialmente per l’inizio del campionato di Serie A 2016-17.
La soddisfazione di James Pallotta – Dopo l'incontro avvenuto con il primo cittadino di Roma, nel quale si è parlato dell'inizio dei lavori e dei progressi fatti sul progetto, il presidente James Pallotta si è dichiarato felice di come stanno procedendo le cose: "Siamo entusiasti al riguardo – ha commentato il numero uno giallorosso – Secondo noi, il progetto per il nuovo stadio sta procedendo benissimo. In questo momento siamo concentrati sul suo design e su ciò che lo circonda". Parole sottoscritte anche dall'amministratore delegato di Stadio della Roma: "La maestria degli italiani nel costruire non ha pari – ha dichiarato Mark Pannes – Ci siamo impegnati a reperire tutti gli interni e i materiali a livello locale. Lo stadio sarà una vetrina per tutto il Paese". Studiato, progettato e a breve costruito principalmente in Italia, il nuovo impianto giallorosso avrà però, anche un respiro internazionale. A lavorare su questo progetto, infatti, anche "consulenti" residenti a Londra, New York, Los Angeles e Boston: tutti agli ordini di Dan Meis, l'architetto artefice del disegno di uno degli stadi più attesi al mondo.