Il Napoli programma il futuro: Di Matteo in panchina se Mazzarri va via
La vittoria in Coppa Italia non può essere un punto di partenza ma, come specificato dallo stesso Aurelio De Laurentiis, segnerà l’inizio del ciclo vincente del Napoli. Il club partenopeo ha finalmente riaperto la bacheca dopo 22 anni e conquistato il primo trofeo della gestione legata al produttore cinematografico, autentico artefice della rinascita del calcio all’ombra del Vesuvio. Tuttavia non si può che parlare di futuro e del prossimo obiettivo chiamato scudetto. Dopo la coppa, i tifosi napoletani sognano di scippare il tricolore ai rivali della Juventus e per questo lo staff dirigenziale di Caste Volturno lavora a pieno regime in vista della prossima annata. Oltre il nodo Lavezzi c’è da sciogliere anche il futuro di Walter Mazzarri, legato al Napoli fino al 2013 e che incontrerà De Laurentiis entro venerdì per programmare gli obiettivi di mercato. Secondo Tuttosport non è però da escludere l’addio, visto che l’ex tecnico della Sampdoria ha più volte ripetuto di essere stanco.
Napoli come il Chelsea – Il quotidiano sportivo rivela che il patron azzurro avrebbe già sondato il terreno con possibili alternative a Mazzarri, ricevendo però due rifiuti da Sannino e Montella in quanto prossimi a legarsi rispettivamente con Palermo e Roma. Il sogno di De Laurentiis si chiama Andrè Villas-Boas, esonerato dal Chelsea in seguito al ko del San Paolo col Napoli, ma l’esoso ingaggio dello ‘Special Two’ costringe il presidente a virare su altri nomi. Nelle ultime ore è sputato il nome di Roberto Di Matteo, fresco vincitore della Champions League col Chelsea e ancora in bilico nel club londinese in merito alla sua riconferma.