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Il Milan dei giovani che piace e vince: e promette bene

Contro la Lazio è continuata la linea green dei rossoneri che hanno messo in campo Donnarumma, Romagnoli, Locatelli, De Sciglio, Calabria. Una squadra giovane che nasce dal prodotto del vivaio e che può garantire un futuro roseo al club.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' un Milan che vince. Magari ancora non piace, ma i punti li fa e al momento questo è importante. Perché senza successi non si costruisce nulla e la vittoria contro la Lazio ha galvanizzato un ambiente che sta capendo che ci sono delle potenzialità nel gruppo che possono rendere questa squadra più forte di quanto non sembri all'apparenza. Nessuna stella – goleador Bacca escluso – ma tanti comprimari pronti a dare tutto per maglia e colori. Perché sono bravi ma soprattutto giovani. E Montella lo sa: il futuro del Milan passa attraverso le nuove leve, che difficilmente tradiscono.

Vittoria green – Contro la Lazio si è visto un Milan inedito, voluto dal tecnico romano per l'occasione, con risultati più che positivi. E' arrivata la vittoria, la seconda consecutiva dopo la trasferta di Marassi contro la Sampdoria. Altri tre punti che rilanciano in classifica il Milan – e questo non è un male – ma soprattutto sono serviti a dare una iniezione di fiducia ad un ambiente che sta vivendo ancora i traumi di un triennio pessimo e di un cambio di proprietà che ha chiuso l'era Berlusconi.

Davide Calabria, profilo Milan
Davide Calabria, profilo Milan

La profezia di Berlusconi – Proprio Berlusconi l'aveva detto a Montella: il vero tesoro del Milan sta nel consegnare la squadra ai milanisti. Giocatori cresciuti nel vivaio rossonero, giovani che hanno respirato l'aria da Milan si da piccoli, che sanno cosa significhi questa società. E così, Montella ha voluto omaggiare l'oramai ex presidente mettendo in campo una squadra green. E di certo Berlusconi ne sarà stato più che felice e fiero.

Piccoli baby crescono – Donnarumma, Romagnoli, Calabria, De Sciglio e Locatelli. Il Milan sceso in campo contro la Lazio, sembra seguire perfettamente il diktat presidenziale che ormai da anni chiede una squadra sempre più giovane e soprattutto italiana e Vincenzo Montella non sembra avere problemi nell'unire scelte e risultati. L'esplosione dei più giovani in prima squadra è senza dubbio merito del grande lavoro svolto dal settore giovanile rossonero. Ma anche di Montella che ha deciso di non guardare la carta d'identità dei singoli giocatori ma puntare tutto sulla qualità.

Il profilo di Manuel Locatelli
Il profilo di Manuel Locatelli

Onore a Mihajlovic – Un po' come aveva fatto anche Sinisa Mihajlovic perchè alcuni dei ragazzi oggi utilizzati dall'Aeroplanino sono stati lanciati dal tecnico oggi al Torino. L'allenatore serbo è stato decisivo l'anno scorso nell'acquisto di Alessio Romagnoli oltre che artefice del debutto di uno straordinario Donnarumma in Serie A a soli sedici anni. Oggi, la ‘chioccia' è Matti De Sciglio che confessa: "Stiamo trasmettendo i valori di questa maglia". Dietro di lui, gli altri baby scalpitano, da Locatelli a Calabria.

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