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Bacca da record: 45 tiri, 23 gol. Il Milan ha trovato il bomber per la Champions

Il colombiano sempre più decisivo per i rossoneri, nella sfida contro la Lazio spiana la strada alla vittoria e sale a quota 5 in classifica marcatori. E pensare che 2 mesi fa il club ha rischiato di perderlo per il pressing del West Ham che offriva 30 milioni.
A cura di Maurizio De Santis
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Tiri nello specchio della porta 45, gol segnati 23. Per la Serie A è record. A incidere il proprio nome è Carlos Bacca, l'attaccante che ‘spacca' la difesa della Lazio e regala al Milan la rete del momentaneo vantaggio nell'anticipo della quinta giornata di campionato. Quinta marcatura in assoluto per il colombiano (su 8 tiri totali effettuati finora) che raggiunge in vetta alla classifica marcatori Callejon del Napoli. L'ex Siviglia, però, resta coi piedi per terra e ammette: "Sono un attaccante, segno per merito degli altri, concretizzo occasioni create dai miei compagni. Dietro ogni gol c'è un lavoro di squadra, io faccio gol e ringrazio". 

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E' grazie alle sue prodezze – oltre al sigillo di Niang su calcio di rigore – che la squadra di Montella aggancia momentaneamente il secondo posto e soprattutto si lascia alle spalle l'avvio di stagione poco felice. Era dallo scorso mese di febbraio che i rossoneri non ottenevano due successi di fila (l'ultimo, nella sfida della quarta giornata contro la Sampdoria).

Come si fa a lasciare fuori un calciatore del genere? E' l'unica prima punta vera in squadra, mostra un'ottima intesa con Suso e Niang – gli esterni d'attacco che creano spazi e innescano il colombiano – e soprattutto ha l'istinto del killer in are di rigore.

Il grafico della prestazione di Bacca contro la Lazio (fonte foufourtwo)
Il grafico della prestazione di Bacca contro la Lazio (fonte foufourtwo)

"Il Milan va sia con lui che senza di lui – ammette Montella ai microfoni di Premium -. Lui ha giocato bene ma la squadra lo ha messo nelle migliori condizioni. Intanto sono soddisfatto di tutta la squadra e soprattutto per i giovani che dimostrano le loro qualità sul campo". Perché Montella è così poco indulgente nei suoi confronti? Le ragioni sono essenzialmente due: non è continuo nel suo rendimento, dal punto di vista tattico è poco disciplinato.

Nome caldo di mercato. E pensare che due mesi fa il Milan ha rischiato di perderlo per le offerte del West Ham (30 milioni) alle quali la punta ha sempre detto no anche per la volontà espressa di andare in un club che giocasse la Champions. Opportunità non materializzatasi per fortuna del Milan.

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