Manchester United, Mourinho può andare via a giugno: PSG alla finestra
E se fosse l'ultima stagione di José Mourinho al Manchester United? Secondo il Daily Mail ci sono diverse indicazioni che potrebbero farvi pensare che Mou, legato al club con un contratto fino a giugno 2019, potrebbe raccogliere le sue cose e andare via questa estate.
Anche la discussione con Scholes e le critiche alla stesura dei calendari della Premier League sembrano essere segno di un malessere che fino a qualche tempo fa non era venuto fuori.
Mou e il possibile addio allo United: il PSG alla finestra
Il sempre minor tempo trascorso da Mourinho a Manchester per tornare nella sua casa di Londra e la maggior quantità di tempo trascorso con gli uomini più intimi del suo staff tecnico sono alcuni dei fattori che portano a pensare che l'avventura del portoghese a Manchester possa terminare prematuramente, secondo i media britannici ci son tutte le condizioni.
Come se ciò non bastasse, la situazione in Premier non aiuta: servirebbe quasi un miracolo allo United per raggiungere il solido Manchester City di Pep Guardiola e vivere all'ombra del suo rivale lo mette estremamente a disagio. Quindi le voci stanno sulla sua possibile partenza a fine stagione 2017/2018 sono sostenute da molti. Il Paris Saint-Germain è sempre alla finestra: il club francese sta seguendo da tempo i profili di Mou e di Antonio Conte per dare alla squadra un profilo ancora più internazionale.
Mou: Alcuni club o tecnici hanno buoni amici nei posti giusti
Dopo gli attacchi di Pep Guardiola, anche José Mourinho, da sempre contro il fitto calendario festivo inglese durante le feste, ha criticato nuovamente i tanti impegni della Premier League negli ultimi giorni. Ecco cosa ha dichiarato lo Special One a beIN Sports:
La risposta è sempre la stessa. Le aziende televisive prendono le decisioni e noi dobbiamo accettarle. Credo anche che alcuni club o alcuni allenatori abbiano buoni amici nei posti giusti. Non posso dire lo stesso per me.
Mou vs Scholes: Era meglio da giocatore
José Mourinho risponde a muso duro all'ex centrocampista del Manchester United, che nei giorni scorsi è andato giù duro nei confronti dello Special One, accusandolo di aver investito male i soldi che gli sono stati messi a disposizione per il mercato e di non valorizzare Pogba:
Penso che Scholes resterà nella storia come un giocatore fenomenale, non come opinionista. L'unica cosa che fa è criticare, non commentare, sono cose diverse. Paul cerca di fare del suo meglio sempre, a volte gioca benissimo, altre bene e altre ancora meno bene. Non è colpa sua se ha guadagnato più soldi di Scholes, è il mercato di oggi. Se un giorno diventasse allenatore, gli auguro di avere almeno il 25% del mio successo. Il 25% di 25 titoli è sei, che è più che buono.