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Il Manchester City batte il Liverpool ai rigori e vince la Capital One Cup

La squadra di Pellegrini batte il Liverpool di Klopp dal dischetto. Nei tempi regolamentari segnano i brasiliani Fernandinho e Coutinho. Poi il grande protagonista è Caballero, che para tre penalty.
A cura di Alessio Morra
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Il Manchester City ha vinto la Capital One Cup. La squadra di Manuel Pellegrini dopo i calci di rigori ha sconfitto il Liverpool. Per Pellegrini è una bella soddisfazione, ed è pure una bella rivincita considerato che il cileno lascerà la panchina a Guardiola al termine della stagione. Per Klopp invece Wembley resta un tabù. Dopo aver perso la finale di Champions nel 2013 con il Borussia nel finale di partita, questa volta perde ai rigori. Nel secondo tempo dei regolamentari segnano i brasiliani Fernandinho e Coutinho. I supplementari sono ricchi di emozioni. Ai rigori sbaglia subito il City, ma Caballero è in forma spettacolare e neutralizza i tiri di Lucas, Coutinho e Lallana. Per il Manchester City questo è il quarto successo in questa competizione.

Fernandinho e Coutinho – Klopp si presenta a Wembley dopo quasi tre anni, l’ultima volta perse sul filo la finale di Champions, e per l’occasione il tecnico tedesco abbandona la tuta, si presenta sbarbato in giacca e cravatta. Pellegrini invece è elegante come sempre. La partita ha ritmi altissimi sin dall’inizio. I ‘Reds’, gli sfavoriti, partono forte, ma non riescono mai seriamente a tirare verso la porta di Caballero. Uno scontro di gioco tra Sakho e Emre Can costa caro al francese, che dopo aver provato a resistere lascia il campo a Kolo Touré, che così può sfidare il fratello Yaya. Nel primo tempo le uniche palle gol ce l’ha Aguero, ma il palo e Mignolet gli dicono di no. Nella ripresa però il portiere belga la fa grossa. Perché Mignolet si fa passare sotto le gambe una conclusione da posizione defilata di Fernandinho. L’1-0 cambia la partita. Difesa e contropiede per il City, e attacchi a testa bassa per i ‘Reds’. Risultato: i più pericolosi sono Aguero e l’ex Sterling, che si divora il raddoppio. Klopp si gioca la carta Origi. Con il belga in campo il Liverpool si scuote e al termine di un’azione laboriosa trova il pari con Coutinho, lesto ad avventarsi sul pallone che pochi secondi prima si era stampato sul palo. Il City ha ancora una possibilità di far male a Mignolet, ma il portiere belga si salva. 1-1 e tempi supplementari.

Caballero para 3 rigori – Pellegrini ha ancora due cambi e se li gioca subito. Sagna e Fernando lasciano il posto a Zabaleta e Navas. Il City ha il pieno controllo dell’incontro. Mignolet compie un fantastico intervento su Aguero al 105’. Si cambia campo inizia il secondo tempo supplementare, il Liverpool attacca nuovamente a testa bassa e ha una chance colossale con Origi che di testa prova a battere Caballero, che d’istinto respinge. Prima dei rigori Yaya Touré e Lallana danno vita a una rissa, entrambi vengono ammoniti. Il primo a calciare dagli undici metri è Emre Can che con il cucchiaio batte Caballero. Poi sbaglia subito Fernandinho, che colpisce il palo. Il Liverpool non va in fuga, perché Caballero respinge il tiro di Lucas. Navas è perfetto e pareggia. Coutinho si ferma prima di calciare e sbaglia. Aguero è impeccabile e firma il sorpasso. Caballero si esalta e respinge anche il tiro di Lallana. Yaya Touré chiude la finale e il City vince per la quarta volta la Coppa di Lega.

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