Il Leicester vuol blindare Ranieri, pronto il rinnovo del contratto
Le voci che arrivano dall'Italia e inseriscono Claudio Ranieri nel novero dei possibili candidati alla panchina della Nazionale italiana spaventano il club inglese che, proprio con l'avvento del tecnico romano, è riuscito a scompaginare tutti i pronostici e lasciarsi alle spalle le società più ricche e blasonate della Premier League. Manchester United e City, Chelsea, Arsenal si sono già inchinate al passaggio di Vardy e Mahrez, Drinkwater e Ulloa sicché la vittoria del campionato non è più un azzardo da bolletta mentre lasciarsi sfuggire un manager vincente sì, lo sarebbe. E' per questo che – come rilanciato dal tabloid The Times – la dirigenza delle Foxes avrebbe messo in cantiere le pratiche per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 e, soprattutto, per disinnescare una clausola rescissoria che – sostanzialmente – lascia le mani libere al tecnico capitolino: in caso di offerte da top club europei può svincolarsi da ogni impegno.
A 8 giornate dalla fine del campionato, con un vantaggio di 5 punti sul Tottenham, le attenzioni dell'ex allenatore di Roma e Juventus sono unicamente concentrate sul finale di stagione che porterebbe il Leicester nella storia del calcio inglese. La conquista del titolo e la qualificazione alla prossima Champions League spingerebbero il club a programmare un progetto a lungo termine rinforzando la rosa attuale – così da essere protagonisti a un certo livello anche nelle prossime stagioni -, senza cedere alle lusinghe per i propri talenti.
La volontà di Ranieri? In un'intervista al quotidiano spagnolo ‘Marca' il tecnico si è soffermato anche sulle prossime scelte: "Qui al Leicester sto bene e non vedo ragioni per andar via. Anzi, mi piacerebbe chiudere la carriera proprio con questo club. Magari tra 6, massimo 7 anni… mi fanno un contratto lungo e poi mi ritiro".
