Il fenomeno Ronaldo: “Prendere CR7 non significa automaticamente vincere la Champions”
Anche per il sorteggio di Champions League 2018/19, il "Grimaldi Forum" di Montecarlo si è riempito di grandi stelle: protagonisti attuali e straordinari eroi del recente passato. Tra i volti noti a tutti i tifosi, c'era anche Luis Nazario da Lima: Ronaldo, il fenomeno. Avvicinato dalla "Gazzetta dello Sport", l'ex attaccante dell'Inter e del Real Madrid ha parlato di questa edizione che sta per cominciare e indicato la sua principale favorita per la vittoria finale.
"Il Real Madrid ha vinto 4 delle ultime 5 finali e resta il favorito per questa Champions – ha spiegato il brasiliano – Senza Cristiano Ronaldo sarà un'altra grande sfida. Sono molto legato al Real più di quanto lo sia al Barça. Il Real era forte prima che arrivasse il portoghese e lo sarà anche dopo". Il discorso è poi scivolato anche su due squadre italiane in corsa: la Juventus campione d'Italia e l'Inter.
L'importanza di CR7
"I bianconeri sono fortissimi e sono arrivati due volte in finale di recente – ha aggiunto Ronie – L'arrivo di Cristiano Ronaldo arricchirà la squadra, ma la Champions non è facile. Prendere Ronaldo non significa essere automaticamente campioni. Innegabile che si sia trattato di un colpo enorme, impensabile, ma nessuno può dire che succederà e quali equilibri cambieranno. Gli faccio l’in bocca al lupo. Capirà di essere arrivato in un Paese bellissimo al quale voglio un gran bene".
Inserita in un girone di ferro con Barcellona, Tottenham e PSV Eindhoven, anche l'Inter è in procinto di cominciare la sua avventura in Champions League dopo molti anni di assenza. Un ritorno in campo che verrà seguito con attenzione dal suo vecchio cannoniere: "L’Inter è sempre nel mio cuore, anche se l’ho seguita poco negli ultimi tempi e non ho più parlato con Moratti – ha concluso Ronaldo – Intanto è arrivata in Champions ed è un gran risultato: si misurerà con le migliori, nel posto che merita".