ICC2018: il ‘Toro’ incorna il Cholo. L’Inter batte l’Atletico e conquista il primato
Termina con una prestigiosa vittoria in casa dell'Atletico Madrid l'International Champions Cup dell'Inter. Gli uomini di Spalletti infatti si impongono per 1-0 al Wanda Metroplitano conquistando il primato in classifica al pari di Tottenham e Borussia Dortmund (che hanno però una migliore differenza reti). Decisivo il gran gol in acrobazia realizzato da Lautaro Martinez alla mezz'ora del primo tempo. Detto ciò andiamo quindi a vedere quali sono stati i duelli più interessanti visti in campo al Wanda Metropolitano di Madrid, in questa ultima gara dell'ICC 2018 tra l'Atletico Madrid di Diego Simeone e l'Inter di Luciano Spalletti.
Porte slovene: Handanovic e Oblak protagonisti
Una nazione così piccola, la Slovenia che conta solo 2 milioni di abitanti, due portieri così forti, per l'occasione l'uno di fronte all'altro. Da un lato l'interista Samir Handanovic, dall'altro il colchoneros Jan Oblak che ha soffiato il posto da titolare al nerazzurro in nazionale. Al Wanda Metropolitano a prendersi la scena, in avvio, è proprio quest'ultimo che prima si distingue per una sicura uscita alta e poi stoppa la conclusione ravvicinata di Icardi e quella dalla media distanza di Marcelo Brozovic. Nulla può invece sull'acrobazia di Lautaro Martinez in occasione del gol che ha portato in vantaggio gli ospiti. Decisamente meno impegnato il più esperto collega che al primo e unico tiro in porta effettuato dai colchoneros nel primo tempo viene trafitto da Correa (trovatosi solo in area dopo un pasticcio difensivo confezionato da Miranda e Skriniar) ma graziato poi dal Var che annulla per posizione di fuorigioco dell'argentino. Il primo vero intervento Handanovic lo compie al 90′ sul colpo di testa a botta sicura di Vitolo che permette ai nerazzurri di mantenere la propria porta inviolata e conquistare una prestigiosa vittoria esterna.
Il tandem argentino asfalta quello uruguayano: capolavoro del ‘Toro' Martinez
Prove d'intesa tra i due attaccanti argentini dell'Inter Mauro Icardi, schierato nel solito ruolo di centravanti, e Lautaro Martinez che agisce invece alle sue spalle occupando la posizione centrale nel tridente di trequartisti alle spalle del capitano nerazzurro. I due si cercano spesso con il numero nove che spesso anziché puntare la porta cerca di servire il più giovane connazionale e favorire la sua conclusione a rete. Parti invertite invece in occasione della prima grande chance da gol per l'Inter con il velo di Lautaro a favorire la conclusione ribattuta da Oblak dell'ex Sampdoria. Sfrutta il movimento del compagno invece il nuovo arrivato per ribadire in rete in acrobazia il perfetto cross di Asamoah in occasione del gol del vantaggio dei meneghini. Tandem argentino nerazzurro che ha dunque avuto nettamente la meglio su quello uruguayano dell'Atletico composto dai due centrali difensivi Diego Godin e José Gimenez.
Svolta a sinistra per l'Inter: Spalletti scopre Dalbert
Ottima gara per l'inedita catena di sinistra mandata in campo dal primo minuto da Luciano Spalletti al Wanda Metropolitano. Buona prestazione sia in fase difensiva che in quella offensiva per il terzino brasiliano Dalbert apparso molto propositivo (è arrivato numerose volte al cross) ma anche attento in fase di contenimento (pregevole la diagonale difensiva con cui ha negato a Diego Costa di trovarsi a tu per tu con Handanovic). Buona anche l'intesa con Asamoah schierato nel ruolo di esterno offensivo che aiuta il compagno in copertura ma è sempre pronto a proporsi in avanti in fase di possesso palla (dal suo piede parte il cross ribadito in rete da Lautaro Martinez in occasione dello 0-1).
Girandola di cambi nella ripresa
Nella ripresa, come ormai da copione in questa International Champions Cup, i due allenatori danno spazio a quasi tutti i calciatori lasciati in panchina in avvio rivoluzionando di fatto le due formazioni in campo. Tra le fila dell'Atletico Madrid esordio stagionale per Nikola Kalinic, appena arrivato dal Milan, e i due campioni del mondo Antoine Griezmann e Lucas Hernandez. Nell'Inter invece spazio tra gli altri per De Vrij, Gagliardini e per i possibili partenti Joao Mario e Antonio Candreva. Nel secondo tempo, a differenza della prima frazione, a fare la partita sono i padroni di casa che cercano insistentemente il gol del pareggio lasciando però spazio alle veloci ripartenze nerazzurre. Nessuna delle due squadre riesce però a trovare la via della rete e dunque, grazie alla pregevole finalizzazione di Lautaro Martinez, riesce a portare a casa una prestigiosa vittoria che le vale anche il primato in classifica, insieme a Tottenham e Borussia Dortmund (che hanno però una migliore differenza reti rispetto ai nerazzurri), nel torneo prestagionale svoltosi tra Stati Uniti, Europa e Asia.