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Icardi, fatti più in là. Spalletti “Lautaro dall’inizio forse. Futuro? Prima la Champions”

Il  tecnico dell’Inter ha parlato di un vero e proprio ballottaggio tra Lautaro Martinez e Mauro Icardi per una maglia da titolare al Benito Stirpe ma ha cercato di caricare questa staffetta di ulteriore significato: “Stesso ragionamento che è valso per gli altri”. Sul futuro: “Con la società ci siamo già incontrati e abbiamo deciso che non dobbiamo avere rimorsi per questo finale di campionato”.
A cura di Vito Lamorte
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Lautaro sta bene, ha recuperato e ha fatto gli ultimi allenamenti con intensità. È pronto per giocare, anche dal primo minuto.

Luciano Spalletti ha fatto capire che per la sfida di domani sera in casa del Frosinone ha a disposizione entrambe le sue punte e sceglierà solo nelle prossime ore chi dei due partirà dall'inizio. Il  tecnico dell'Inter ha parlato di un vero e proprio ballottaggio tra Lautaro Martinez e Mauro Icardi per una maglia da titolare al Benito Stirpe ma ha cercato di caricare questa staffetta di ulteriore significato portando l'esempio di altri duelli per una maglia da titolare in altri ruoli:

Sono due prime punte d'area, due attaccanti centrali. Poi è chiaro che su alcune caratteristiche sono diversi: Mauro è più bravo nell'attaccare la porta e più feroce sul pallone che attraversa l'area mentre ha meno qualità di Lautaro nel venire a prendersi il pallone e viceversa. Ma questo solo per cercare il pelo nell'uovo, perché la squadra non ha fatto nessuno sforzo ad adattarsi. Cosa mi fa scegliere tra Lautaro e Icardi? È lo stesso ragionamento di cosa mi fa scegliere tra Perisic e Keita o tra Politano e Candreva e via dicendo. Riguarda un po' tutti.

L'allenatore nerazzurro ha rimandato a giugno i piani per la prossima stagione, spiegando che la priorità in questo momento è garantirsi un posto fra le prime 4:

Con la società ci siamo già incontrati e abbiamo deciso che non dobbiamo avere rimorsi per questo finale di campionato. Viene tutto in conseguenza di quelli che saranno gli ultimi risultati e dobbiamo fare tutto per il ‘baule', il ‘forziere' che e' andare in Champions. È il nostro tesoro e c'è sintonia per quello che deve essere fatto da qui alla fine, il resto viene di conseguenza Bisogna fare le cose bene, non c'é spazio per adagiarsi, non va trascurato niente perché quello che trascuriamo oggi non può essere recuperato domani. Con la società siamo d'accordo su questo, si va forte per riuscire a portare a casa questo obiettivo, la qualificazione ha più risposte.

Spalletti: Scontro diretto con obiettivi differenti

Luciano Spalletti ha parlato della gara contro il Frosinone in un modo molto particolare ma che fa ben capire l'importanza della sfida per entrambe ("scontro diretto con obiettivi differenti") e ai microfoni di Inter TV si è soffermato anche su Andrea Pinamonti, calciatore dell'Inter in prestito ai ciociari:

Può essere definito uno scontro diretto con obiettivi differenti, entrambe le squadre hanno a disposizione un risultato importante per il futuro. Troveremo una squadra che ha trovato una soluzione al suo comportamento, un ambiente dove hanno passione per il calcio e ci creeranno tutti i problemi possibili per farci male. C’è una montagna da scalare, non sarà facile. Dobbiamo giocare per non avere rimpianti. Abbiamo a disposizione quasi tutti, eccetto Brozovic, potrebbero esserci dei cambi. C’è da vedere quali sono le condizioni fisiche della squadra. Le parole di Baroni? Lo definisco allo stesso, gli rimbalzo tutto, perché tenere in piedi una squadra con quei risultati e ridarle la possibilità di salvarsi in un campionato difficile come il nostro è un sintomo di capacità. Pinamonti? Può arrivare ad essere un calciatore forte di questo campionato, fatto di difficoltà e tensioni. Ha tutte le carte in regola per diventare un top player.

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