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Icardi è l’ariete, Skriniar un muro. L’Inter batte la Dea ‘senza cervello’: flop De Roon

L’Inter di Luciano Spalletti tiene il passo del Napoli battendo l’Atalanta e riportandosi al secondo posto in classifica trascinata dal centravanti argentino autore della doppietta decisiva e dal centrale slovacco ancora una volta insuperabile per gli avversari. Male il regista di giornata De Roon e Jasmin Kurtic tra le fila dei bergamaschi.
A cura di Michele Mazzeo
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Vince e convince l’Inter di Luciano Spalletti che si impone per 2-0 sull’Atalanta grazie alla doppietta del suo capitano Mauro Icardi ritrovando così la seconda posizione in classifica alle spalle del Napoli capolista lontano soltanto due punti. Una gara equilibrata nel primo tempo che ha visto la compagine meneghina salire in cattedra nella ripresa trascinata dal centravanti argentino ora a quota 13 gol in 13 partite. Ma adesso andiamo a vedere nel dettaglio quali sono stati i migliori e i peggiori calciatori della sfida del Meazza tra l’Iter di Luciano Spalletti e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

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Icardi sempre decisivo

Sembrava una serata storta per Mauro Icardi insolitamente impreciso sotto porta nel primo tempo, ma alla fine è sempre lui a finalizzare il gioco dei nerazzurri regalando altri tre importantissimi punti alla sua Inter e a Luciano Spalletti. Questa volta i gol arrivano di testa: il primo su un calcio d’angolo battuto dal solito Candreva e il secondo anticipando Palomino sul preciso assist di D’Ambrosio, il tutto dopo aver sbagliato due clamorose occasioni a tu per tu con Berisha. Se a ciò si aggiungono anche i recuperi palla fatti nella nella propria metà campo ci risulta davvero semplice scegliere il migliore in campo a San Siro.

La certezza Skriniar

Di solito si ritrova a dover fare a sportellate con i possenti centravanti avversari, questa volta invece si trova contro un brevilineo molto dinamico e tecnico come il Papu Gomez o un più strutturato ma altrettanto tecnico Josip Ilicic, ma il risultato non cambia: Milan Skriniar risulta essere uno dei migliori in campo. Il difensore slovacco contro l’Atalanta mette su l’ennesima grande prova stagionale riuscendo ad arginare il funambolo argentino e sbagliando pochissimo in fase d’impostazione, anche quando è chiamato ad effettuare traccianti da 35/40 metri.

La partita di Milan Skriniar contro l'Atalanta (fonte SofaScore)
La partita di Milan Skriniar contro l'Atalanta (fonte SofaScore)

Hateboer: facendo due Conti…

Facendo due conti l’Atalanta con la cessione dello sfortunato Andrea Conti al Milan non solo ci ha guadagnato oltre 20 milioni di euro ma è riuscita anche a trovare un sostituto che in quello stesso ruolo non fa rimpiangere il terzino passato al Diavolo in estate. Contro l’Inter altra prestazione positiva per l’olandese Hans Hateboer bravo sia in fase di spinta (è quello che va più vicino al gol nel primo tempo) sia in fase difensiva riuscendo a limitare le sgroppate di un cliente non certo semplice come il croato Ivan Perisic. Che la Dea ci abbia guadagnato ancora una volta?

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Atalanta senza “cervello”: De Roon non convince

Sicuramente l’assenza dello squalificato Remo Freuler al centro della mediana dell’Atalanta pesa tanto: Gasperini si affida ai piedi e alla testa di Marten De Roon ma i risultati purtroppo per lui non sono gli stessi. L’olandese, che pur si impegna tanto quando c’è da interdire, non riesce a prendere in mano il centrocampo orobico sbagliando parecchio in fase d’impostazione. Le caratteristiche rispetto allo svizzero sono molto diverse e nella gara con l’Inter si è visto.

I passaggi di Marten De Roon nella gara di San Siro (fonte Squawka)
I passaggi di Marten De Roon nella gara di San Siro (fonte Squawka)

Gagliardini: prova opaca per l’ex di turno

Sul fronte Inter ci si attendeva di più invece dall’ex di giornata Roberto Gagliardini. Il centrocampista che insieme a Matias Vecino compone la diga che fa da frangiflutti davanti alla difesa contro la sua ex squadra non convince: troppo macchinoso nel far ripartire l’azione e a volte in ritardo su centrocampisti avversari che si inseriscono. Prova a uscire dall’anonimato con una conclusione velleitaria dalla distanza ma il suo pallone finisce in curva.

Kurtic in confusione

Quest’anno trova poche volte il posto da titolare Jasmine Kurtic e la partita di questa sera ne spiega il perché. Lo sloveno si gioca malissimo la chance offertagli da Gasperini non riuscendo mai ad incidere sul match, estraniandosi spesso dalla manovra atalantina e non offrendo quel contributo sul piano del dinamismo che lo scorso anno ne aveva fatto uno degli uomini cardine dell’undici bergamasco. Difficilmente lo rivedremo dal primo minuto a breve.

La partita di Kurtic contro l'Inter (fonte SofaScore)
La partita di Kurtic contro l'Inter (fonte SofaScore)
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