194 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Icardi beffa il Pescara al 91′: doppietta di Maurito e l’Inter respira

Una doppietta dell’argentino nella ripresa ha permesso ai nerazzurri di cogliere la prima vittoria in campionato scacciando lo spettro della crisi. Abruzzesi per primi in vantaggio con Bahebeck, Inter che punisce i padroni di casa nella mezz’ora finale con i gol del suo bomber ritrovato. Appena sufficiente il debutto di Joao Mario, i migliori in campo sono stati i due portieri: Bizzarri e Handanovic.
A cura di Alessio Pediglieri
194 CONDIVISIONI
Immagine

A Pescara l'Inter fatica a trovare ancora una volta un gioco convincente. Ma arriva la prima vittoria del campionato, al 91′ grazie ad una doppietta di Mauro Icardi che si sblocca nella ripresa dopo un primo tempo anonimo. Un successo forse immeritato davanti ad un Pescara a tratti ancor più bello dei nerazzurri e capace di portarsi per primo in vantaggio. I ragazzi terribili di Oddo hanno dato filo da torcere ai più esperti di De Boer meritando di uscire dall'Adriatico con un punteggio differente. Anche perché la rete che vale tre punti arriva a tempo scaduto, grazie ad un errore grossolano della difesa pescarese che combina il guaio più grande in area di rigore, permettendo a Icardi di superare un Bizzarri comunque strepitoso.

La partita

De Boer può contare al rientro in campionato anche del neo acquisto Joao Mario subito schierato a centrocampo per dare filtro al gioco nerazzurro. Per il portoghese un debutto delicato che può determinarne l'utilizzo in una squadra che stenta ancora a trovare il filo conduttore del gioco: un punto dopo due giornate è troppo poco per dire che l'avvio sia stato positivo. Contro un Pescara che però si è comportato benissimo fin qui, seguendo i dettami di un Oddo in grado di continuare senza intoppi il lavoro fatto in Serie B.

Ne nasce un primo tempo dai due volti in cui l'Inter è chiamata a fare la gara ma davanti al proprio pubblico, gli abruzzesi non tirano mai indietro la gamba e mai abbassano lo sguardo. La prima metà è scevra di forti emozioni, con la manovra nerazzurra fluida fino alla trequarti per poi ingolfarsi. I nerazzurri insistono molto sulla fascia Santon-Perisic mentre lavora poco il binario destro D'Ambrosio-Candreva. Banega cerca sempre di essere al centro della manovra, Joao Mario carbura chilometri, Icardi attende in area di rigore.

Gli insufficienti movimenti di Icardi nel primo tempo di Pescara - Inter
Gli insufficienti movimenti di Icardi nel primo tempo di Pescara – Inter

Ma i primi sussulti li ha la difesa nerazzurra che rischia di capitolare per due volte sotto i colpi di Cristante e Caprari prima, e di Verre a fine primo tempo col giovane centrocampista bianco azzurro che in area di rigore incoccia la traversa piena ad Handanovic battuto. Una mezza doccia fredda che scuote l'Inter che risponde da gran squadra. Miranda ci prova di testa, Banega dalla distanza, Candreva in area di rigore di rapina, Icardi di forza. Ma Bizzarri e la difesa abruzzese tremano ma non crollano, portando al fischio di metà gara un prezioso 0-0.

Il baricentro dell'Inter contro il Pescara nel primo tempo
Il baricentro dell'Inter contro il Pescara nel primo tempo

Nella ripresa non cambia De Boer un'Inter che sfiora immediatamente il vantaggio dopo solo 30 secondi di gioco, grazie al cross di Candreva per Icardi che di testa spreca tutto da due passi. Il Pescara non ci sta e qualche secondo più tardi ha la propria occasione d'oro che esalta Handanovic. Sia il portiere nerazzurro che Bizzarri continuano a rimanere i migliori della gara mentre il risultato resta sempre inchiodato sullo 0-0.

Con il passare dei minuti i nerazzurri accusano il classico calo fisico, ma De Boer non cambia uomini. Cambia invece Oddo deluso da Benali insufficiente dietro le punte per inserire il giovanissimo francese prelevato dal Psg, Bahebeck che ripaga subito la fiducia dell'ex difensore mondiale 2006, con un gol che spacca il match e porta gli abruzzesi in vantaggio al 63′. Una doccia gelata per l'Inter che si ritrova ancora sotto, con una ‘provinciale' dopo lo scivolone iniziale a Verona e il mezzo passo falso con il Palermo a San Siro.

Il Pescara prova a crederci nelle praterie lasciate dai nerazzurri che si spingono spasmodicamente in avanti senza più pensare a difendere: Handanovic si deve ancora una volta superare con una strepitosa parata su Valerio Verre, tra i migliori in assoluto che poi, stremato, lascia il passo ad Aquilani per il finale di gara.

Nel finale, De Boer – rimasto fermo sulle sue idee fino alla fine – osa l'impossibile: tre cambi tutti insieme al 30′ minuto, inserendo Eder, Jovetic e Palacio in campo al posto di Medel, Perisic e Candreva rivoluzionando la trequarti di squadra e alzando il baricentro verso il sempre isolato Icardi. Che ne trae immediato beneficio perché dopo un solo minuto trova il guizzo vincente in area, di tuffo di testa a superare Bizzarri e siglare il pareggio.

Il finale è ancora nerazzurro e anche se il Pescara ci crede fino alla fine, è proprio l'Inter a trovare la via del gol e del successo al 91′. Dopo un'occasione d'oro costruita da Jovetic e salvata da uno straordinario Bizzarri, è ancora Mauro Icardi a segnare la rete decisiva, sfruttando questa volta un pasticcio imbarazzante della difesa abruzzese che regala la palla all'argentino che non sbaglia il bersaglio.

<iframe src="https://vid.me/e/Ow7j?stats=1″ width=“640” height="427” frameborder="0″ allowfullscreen webkitallowfullscreen mozallowfullscreen scrolling="no"></iframe>

194 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views