Ibrahimovic e l’amore per Milano: dopo l’Inter, voleva tornare al Milan

A pochi giorni dal derby e alla vigilia dell'epocale addio di Galliani e Berlusconi, Zlatan Ibrahimovic torna a Milano. Uno scherzo del destino per il Diavolo, con tempi e modi decisamente sbagliati per il gigante di Malmoe. Avrebbe dovuto tornare la scorsa estate e non se ne fece nulla. Oggi che è ancora in città, ma solo per un paio di giorni, in realtà lo è solo in maniera virtuale: visto che viene solamente proiettato sui maxi schermi delle sale cinematografiche milanesi. La carriera di Ibrahimovic è un film e Milano è parte importante della sceneggiatura.
Lo sanno bene Magnus Gertten e Fredrik Gertten, i registi i "Ibrahimovic – Diventare leggenda": un documentario che racconta gli anni più importanti del giocatore svedese. "Ibra ama l'Italia e se il Milan avesse fatto l'offerta giusta sarebbe tornato senza indugi in rossonero – hanno raccontato al "Corriere dello Sport" – La sua famiglia ama il vostro paese".
Il derby della Madonnina made in Ibrahimovic
"Quando era all'Ajax il suo obiettivo era venire in Italia perché in serie A avrebbe trovato il calcio giusto per lui – hanno continuato i due fratelli Gertten – Lui amava l'Inter, è lì che voleva andare e alla fine c'è riuscito". Dopo lo sbarco alla Juventus, documentato anche nel film, Ibra si è così innamorato di Milano: al punto di vestire entrambe le maglie delle due milanesi. Con i nerazzurri, dal 2006 al 2009, l'attaccante svedese ha vinto quattro scudetti e coppe varie. Al Milan, invece, centrò l'ultimo tricolore con Allegri e conquistò la Supercoppa italiana a Pechino, nel primo derby "cinese" (ironia della sorte) giocato dalle due squadre.
Proprio nella stracittadina, Ibrahimovic ha lasciato ricordi indelebili. Quattro reti con il Diavolo (decisivo il suo rigore nel gara del novembre 2010), soltanto due con i nerazzurri. Una di queste fondamentale nel derby del marzo 2007: vinto dall'Inter, dopo la rete iniziale del "traditore" Ronaldo.