Ibra: “Messi è come alla Playstation, gli dai il pallone e salta tutti”
Non è da tutti ricevere complimenti da Zlatan Ibrahimovic. Leo Messi può essere orgoglioso, e inserire nella sua già prestigiosa bacheca personale, anche questo virtuale riconoscimento. Lo svedese del Manchester United ha avuto modo di vedere da vicino la “pulce” in azione, non solo nei tanti confronti da avversari in campo, ma anche durante l’avventura al Barcellona nel 2009/2010. Una stagione non troppo fortunata per Ibra che non riuscì ad integrarsi nel migliore dei modi nonostante i 16 gol in 29 presenze. L’ex di Juventus, Inter e Milan in quell’annata ebbe modo di convivere con Messi nell’attacco di Pep Guardiola, e poter apprezzare tutto il talento del numero 10.
Un talento già celebrato in altre circostanze e descritto senza troppi giri di parole in un’intervista a ESPN, alla sua maniera: "Penso che Messi sia unico nel suo genere. Io non so se vedremo mai un altro giocatore fare le cose che fa Messi perché lui ha il suo stile e non credo sia possibile diventare un giocatore così. L’ho sempre detto, ho avuto la fortuna di vederlo ogni giorno e come è detto è come giocare alla PlayStation con lui: tu dai la la palla a un giocatore e questo comincia a superare ogni avversario, ecco questo è ciò che è Messi. Per questo credo che dobbiamo solo apprezzarlo e godercelo, credo che gli argentini soprattutto debbano goderselo mentre gioca ed essere felici di averlo".
Ma chi è più forte tra Ibra e Messi? L’attaccante svedese, celebre per la sua altissima autostima, dribbla la domanda evidenziando le differenze principali con il collega ed ex compagno in blaugrana: "Io e lui? Siamo diversi come stile di gioco. Io sono quello che ha conquistato diversi paesi, lui è rimasto nello stesso paese tanti anni e ha fatto cose meravigliose. Se l’ha fatto lì, può farlo ovunque. Lui ama il calcio, non avrebbe problemi a dimostrarlo in tutto il mondo".
