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Ibrahimovic snobba CR7: “Il vero fenomeno era Ronaldo il brasiliano”

Il campione svedese del Manchester United fa felici i tifosi verde-oro: “Il suo talento era innato, spontaneo e non costruito. Era nato così e per questo lo ritengo unico e inimitabile”.
A cura di Maurizio De Santis
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Per i brasiliani le parole di Zlatan Ibrahimovic sono musica celestiale. Arrivano al cuore dei tifosi verde-oro con il ritmo del Samba e del ‘doce balanço'. Cosa avrà mai detto di così accattivante il campione svedese da attrarre tanta simpatia? Un concetto semplice, semplice… ovvero, che l'unico Ronaldo da venerare quale idolo del calcio è lex ‘fenomeno' della Seleçao. Quanto al neo Pallone d'Oro portoghese, è un'altra storia. Il reporter di Espn Brasil gli fa una domanda trabocchetto e il calciatore la dribbla alla sua maniera: un colpo di classe, una prodezza acrobatica, pochi attimi per stupire e regalare un giudizio tranciante su Luís Nazário de Lima, CR7 e Ronaldinho. L'attaccante del Manchester United entra in tackle sul lusitano ma lo fa col sorriso sulle labbra…

Quello di Cristiano Ronaldo – ha ammesso – non è un talento naturale ma solo il frutto di un grande lavoro svolto nel corso del tempo.

E allora se ‘la potenza è nulla senza controllo‘, il genio non s'insegna né si costruisce in palestra. Per questa ragione, dovendo esprimere una classifica, il ‘fenomeno' è in cima al podio rispetto alla stella del Real Madrid e all'ex funambolo di Barça e Milan, Ronaldinho.

Considero Ronaldo l'essenza del calcio. Tutto quello che faceva era davvero straordinario… aveva un modo particolare, speciale di correre, dribblare e fare gol. Lui sì che era un vero fenomeno – ha aggiunto Ibra -. Nessun altro per adesso è in grado di fare quello che ha fatto Ronaldo, il suo talento era innato, spontaneo e non costruito. Era nato così e per questo lo ritengo unico e inimitabile.

L'ex nerazzurro è il migliore in assoluto secondo lo svedese ma una menzione particolare la merita anche Ronaldinho. "Anche lui era fenomenale – ha concluso Ibrahimovic -. Era comunque bellissimo vederlo in campo, dribblare velocemente. Al suo cospetto, per il modo in cui giocava, lasciava tutti a bocca aperta".

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