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I tifosi del Milan: “Scelta sbagliata, Miha doveva restare”

Un nostro sondaggio rivela il dissenso dei sostenitori rossoneri rispetto alla decisione di licenziare il tecnico. Il 92% del campione ha definito un errore la scelta. E sul Web c’è chi fa ironia sulla ‘squadra di Brocchi’
A cura di Maurizio De Santis
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E' stato un errore esonerare Mihajlovic. Una cavolata, aggiungono altri. Altri ancora, depressi per il momento negativo del Milan, fanno ironia sulla squadra di Brocchi… In generale, licenziare l'allenatore a sei giornate dalla fine del campionato, con una Coppa Italia ancora in ballo (finalissima contro la Juventus) al popolo rossonero è sembrata una forzatura, un azzardo, una cosa che era meglio non fare adesso, una scelta sbagliata per la tempistica. Il tecnico serbo paga per tutti, come sempre accade ai tecnici quando i risultati non arrivano, sono al di sotto delle attese.

Eppure, mai come nel caso dell'ex Samp, i tifosi si schierano in maggioranza dalla sua parte e individuano la maggior parte delle responsabilità nelle scelte di mercato fatte nel corso degli ultimi anni, non solo nell'estate scorsa. L'ad Galliani è (ancora) nel mirino del malumore, per molti andrebbe sollevato lui dall'incarico non il tecnico. Per molti avrà poco futuro anche Brocchi (come Inzaghi e Mihajlovic) se avrà a disposizione una rosa poco competitiva.

I riusultati del sondaggio di Fanpage.it sull'esonero di Mihajlovic
I riusultati del sondaggio di Fanpage.it sull'esonero di Mihajlovic

Sui social network (da Facebook a Twitter) ha preso piede il dibattito sulla decisione presa dal presidente Berlusconi. Un sondaggio proposto da noi di Fanpage.it, su oltre diecimila risposte, ha chiarito qual è l'umore dei sostenitori completamente schierati dalla parte di Mihajlovic e soprattutto in totale disaccordo con la scelta di esonerarlo. I risultati sono molto netti: il 92% del campione ha reputato ingiusto il licenziamento dell'allenatore (appena il 6% ha ammesso il contrario). Le motivazioni? Quella prevalente ha definito inutile e rischioso, con una finalissima di Coppa Italia ancora da giocare (21 maggio a Roma contro la Juve), allontanare il serbo adesso.

Per la serie: avrà anche le sue colpe – del resto, lui stesso non ha mai accampato scuse – ma se la squadra non è competitiva bisogna andare a cercare altrove le responsabilità. A confondere i tifosi erano state anche le parole del presidente, Berlusconi: ovvero, che un'eventuale vittoria della Coppa Italia, oltre a salvare la stagione avrebbe salvato anche la panchina di Mihajlovic. Così non è stato, a giudicare dall'improvviso cambio di rotta.

 

Il comunicato ufficiale della Curva Sud

A poche ore dalla decisione di Silvio Berlusconi, anche la parte più accesa del tifo milanista si è fatta sentire con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della curva rossonera: "Quarto allenatore a pagare colpe non sue, tutto iniziato dall’allontanamento di Allegri (sulle cui capacità parlano i risultati nella nuova squadra), proseguito con la farsa Seedorf, portato avanti con l’utilizzo del parafulmine Inzaghi, per finire con Mihajlovic che è solo l’ultimo incolpevole a pagare per l’incapacità di gestire la società da parte di Galliani ed il complice benestare del presidente Berlusconi, che per l’ennesima volta avalla un’operazione quantomeno discutibile, mettendo sulla graticola un allenatore per non colpire i veri colpevoli di questa situazione, ossia i suoi uomini di fiducia e la sua assenza".

"Un Presidente che non sa riconoscere il vero problema nella sua azienda e che quindi non lo risolve, non è più giustificabile nemmeno a fronte di grossi investimenti,ma anzi diventa a questo punto il primo responsabile  di questa situazione. Sono ormai troppi anni che vediamo costruire squadre senza capo ne coda, spacciate come grandi squadre per mascherare l’incapacità sul mercato e il decadimento generale che purtroppo sta aumentando con il passare degli anni".

"Sentire parlare di due finali nei prossimi cinque anni, o di calcio spettacolo, vedendo in campo giocatori che meritano la posizione in classifica che occupano, non è più accettabile. Ci riserviamo di far sentire la nostra voce nei prossimi giorni, e con questo salutiamo il mister Mihajlovic che si è dimostrato professionale fino all’ultimo, e diciamo in bocca al lupo a Christian Brocchi per il difficile compito che lo aspetta".

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