I procuratori dei calciatori più potenti in Italia

 
Con il passare degli anni hanno acquisito sempre più potere nel mondo del calcio, contribuendo con le loro operazioni a stravolgere spesso gli equilibri dello sport più amato. Gli agenti dei calciatori rivestono un ruolo ormai fondamentale nella carriera dei protagonisti del pallone contribuendo alla loro crescita e alla loro affermazione in Italia e all'estero. Una recente ricerca ha permesso di individuare in Constantin Dumitrescu, il rumeno della Mondial Sport Management il re dei procuratori internazionali con un volume d'affari di 910 milioni di euro e un incasso di 91 milioni di commissioni.

Numeri pazzeschi nettamente superiori a quelli di Mino Raiola: è lui il procuratore italiano più ricco con 23.5 milioni di incasso stagionale.Al 10° posto nella speciale classifica stilata degli agenti Paperoni, Raiola è sicuramente il più conosciuto in Italia, avendo tra i suoi assistiti Ibrahimovic, Balotelli, Mkhitaryan, ma anche Paul Pogba. Proprio una eventuale cessione del francese nella prossima sessione di trattative potrebbe garantire all'agente originario di Angri una commissione da record alla luce di un affare che potrebbe concretizzarsi per una cifra vicina ai 100 milioni di euro.

Raiola però non è certo l'unico procuratore italiano, molto conosciuto anche all'estero. Sono circa una decina gli agenti che nelle ultime stagioni hanno acquistato sempre più autorevolezza e popolarità a livello calcistico internazionale, affermandosi nel belpaese. Basti pensare a Sergio Berti, reduce da un'estate caldissima confermata dall'operazione Romagnoli, e protagonista in passato di quelle relative a Cerci e al recordman degli ingaggi in Serie A De Rossi. Grazie alla collaborazione con il serbo Ramadani gestisce il mercato dei talenti dell'Est Europa come evidenziato da "La Gazzetta dello Sport". Beppe Bozzo invece, storico agente di Antonio Cassano ma anche di Quagliarella, è specializzato negli affari con la Spagna come confermato dall'operazione Morata-Juve. In estate ha lavorato soprattutto con la Samp in entrata e in uscita come confermano le trattative per Fernando e Okaka. Ha segnato la storia del calcio italiano in passato Giovanni Branchini curando gli interessi del brasiliano Ronaldo, durante il suo trasferimento all'Inter. E' tornato di recente alla ribalta rivelandosi un intermediario importante nelle operazioni che hanno portato in Serie A Mandzukic e Miranda. Punto di riferimento per il calcio tedesco e in particolare del Bayern ha seguito l'operazione che ha portato Coman in terra bavarese.

Storico procuratore di Alessandro Del Piero, è stato con Claudio Pasqualin uno dei primi a gestire calciatori italiani con i club stranieri. Andrea D'Amico che cura gli interessi di Giovinco, e Aquilani, ha un canale preferenziale con la Russia come confermato dagli affari Criscito-Zenit e in passato quelli tra Bocchetti, il Rubin e lo Spartak. E' il procuratore di Walter Mazzarri. Segue diversi giocatori colombiani come Cuadrado e Muriel Alessandro Lucci, molto attivo dunque nell'ultima estate. Fiore all'occhiello il passaggio di Bertolacci al Milan per 20 milioni, ma anche i rinnovi di Florenzi e Bonucci, perni di Roma e Juve e della Nazionale. Figlio d'arte, coinvolto in passato nelle vicende della Gea, Alessandro Moggi è il procuratore di Massimiliano Allegri e Ciro Immobile, che dopo il flop al Borussia si è trasferito al Siviglia. Ha sfiorato il colpaccio nella scorsa estate con la trattativa Lavezzi-Inter, conclusasi con un nulla di fatto.  Riferimento importante per i club francesi e inglesi, Federico Pastorello gode di grande visibilità a livello internazionale. Nell'ultima annata ha portato El Shaarawy al Monaco e recentemente Amelia al Chelsea. Cura anche gli interessi di Evra, Boateng, il citizen Zabaleta e soprattutto di Giuseppe Rossi il talentuoso e sfortunato attaccante viola.

Tullio Tinti è uno dei procuratori dalla carriera più lunga. Attualmente ancora squalificato per violazioni al regolamento degli agenti nell'operazione Zauri-Lazio, Tinti nella sua scuderia ha vantato bomber del calibro di Inzaghi e Amoruso e ora segue Pazzini, Paloschi, Matri, Eder e il giovane Cerri. Diversi anche gli affari con l'estero come quelli relativi a Darmian e Pirlo con rispettivamente United e New York. La sua operazione fiore all'occhiello è stata sicuramente quella relativa all'approdo di Toni al Bayern Monaco. Infine Claudio Vigorelli che vanta un rapporto preferenziale con l'Inter come confermato dalla procura di giocatori come Stankovic, Materazzi, Sneijder e Eto'o. Proprio quest'ultimo gli ha permesso commissioni importanti durante i suoi ricchi trasferimenti all'Anzhi e all'Antalyasport. Gli ultimi colpi sono stati quelli relativi al passaggio di Destro al Bologna, e del portiere Szczesny alla Roma.