I playoff entrano nel vivo: Sampdoria, Sassuolo, Varese e Verona sognano la Serie A

Dovremmo aspettare ancora una dozzina di giorni abbondanti per conoscere il nome della terza squadra che, il prossimo anno, farà compagnia al Pescara, che probabilmente, sarà guidato da Delio Rossi, ed al Torino del confermatissimo Ventura. Ancora qualche ora e le quattro fortunate, Sampdoria, Sassuolo, Varese e Verona, cominceranno la "scalata" al sogno promozione: epilogo di una stagione lunga e faticosa. Le gare di andata si giocheranno, appunto, domani: alle 18.30, il primo calcio d'inizio tra Sampdoria e Sassuolo, a seguire (21.00) quello tra Varese e Verona. I due match di ritorno sono in programma Sabato 2 Giugno.

Genova blucerchiata ci crede – Dopo l'amara retrocessione della scorsa stagione e l'altalenante campionato cadetto di quest'anno, in casa Samp va di moda il "basso profilo", onde evitare altre delusioni cocenti. Nonostante tutto, il tifoso doriano continua a credere in una pronta risalita nel calcio che conta. Scordarsi le ultime due sconfitte con Pescara e Varese è l'imperativo dei ragazzi di Iachini che, per esperienza e blasone, possono ambire al successo finale. Il tecnico blucerchiato, subito dopo il finale di Varese, era stato chiaro con i suoi: "Dobbiamo guardare avanti e voltare subito pagina, perché mercoledì ci aspetta una partita importantissima". Un monito più che legittimo perchè il Sassuolo è squadra vera e temibile. La differenza cercheranno di farla i tifosi in gradinata Sud, cuore del tifo blucerchiato. Per domani, infatti, si preannuncia un "Ferraris" bollente, pronto a spingere la squadra. Servirà partire bene. Servirà un risultato positivo, senza (possibilmente) incassare gol. Un obiettivo alla portata di Pozzi e compagni, alla ricerca di una vittoria da dedicare anche a Cristian Bertani, colpito da custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta Last Bet.

Il Sassuolo per la storia – Dopo aver chiuso alle spalle di Pescara e Torino, il Sassuolo di mister Fulvio Pea cerca la sua prima storica promozione in Serie A.

Forte della "cabala" (la terza classificata, alla fine, è sempre andata in A) e degli scontri diretti con le altre tre squadre (in caso di pareggio dopo i 180 minuti, passerebbero i neroverdi), gli emiliani arrivano allo scontro contro i liguri, forti di quattro vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque giornate. I novanta minuti del Ferraris, saranno un test indicativo anche per Sansone che, in questo stadio, potrebbe tornarci con un altra maglia: sulle orme della punta neroverde, infatti, ci sarebbe il Genoa di Preziosi che, venduto Palacio all'Inter, vorrebbe consegnare una maglia da titolare proprio all'attaccante che quest'anno, con i suoi venti gol, ha trascinato il Sassuolo ai playoff. Appuntamento importante anche per Pea, anche lui cercato da alcuni club di Serie A, in particolare dal Siena: "Mi piacerebbe allenare in serie A e spero di conquistarla con la mia squadra". Parole dolci quelle dell'ex tecnico della primavera dell'Inter: musica per la dirigenza del Sassuolo che, comunque vada, avrebbe intenzione di blindare Pea, proponendogli un contratto più allettante.

Attenzione al Varese – Maran ed i suoi ragazzi, in fin dei conti, sperano che il Verona arrivi al Franco Ossola, ripensando alla recente (facile) vittoria ottenuta al Bentegodi. Sottovalutare De Luca e compagni, sarebbe infatti un grave errore per gli scaligeri. Dalla C2 alla B, conquistando per ben due volte i playoff, in soli due anni: il biglietto da visita dei varesini è di tutto rispetto e da prendere in considerazione. Rispetto per tutti, paura di nessuno. Il grido di battaglia dei biancorossi parte proprio dal gioiellino che, con i suoi gol, ha caratterizzato la stagione record del Varese (20 vittorie, record assoluto in serie B): "Tutti ci considerano come l’ultima ruota del carro – ha dichiarato De Luca – e questo è uno stimolo in più, per noi, per cercare di essere la sorpresa del lotto." Il tecnico Maran, per la sfida di domani, avrà tutta la rosa a disposizione, compreso "El Diablo" Granoche: uno che la massima serie l'ha già conosciuta con il Chievo e che a Varese, ha trovato nuovi stimoli per riconquistarla. I precedenti all'Ossola, parlano chiaro: cinque vittorie e due pareggi, negli incontri disputati tra le mura amiche. Un buon viatico iniziale per vincere la paura, battere il Verona e provare a riconquistare una Serie A che manca da ben trentasette anni.

Dalla Lega Pro ai playoff di Serie B – Il Verona, insieme alla Sampdoria, è la squadra favorita in questi playoff. Lo dicono, più che altro, la grande storia del club e l'esperienza di un tecnico (da molti sottovalutato) come Andrea Mandorlini che aveva già guidato, nella massima serie, il Siena. I gialloblu, per la gara di andata, hanno recuperato praticamente tutta la squadra. Il tecnico, che ritroverà anche Matteo Abbate, dopo i due turni di squalifica, ha avuto risposte positive da Esposito, Mancini e Pichlmann e confida nella ritrovata vena realizzativa di Bjelanovic, decisivo nelle ultime partite di "regular season". In attesa del doppio confronto con il Varese, anche a Verona tiene banco il calciomercato e, l'uomo più ricercato dagli altri club, sembra essere proprio il tecnico romagnolo, al quale starebbe pensando il Catania, per sostituire il probabile partente Montella, dopo che il neopromosso Pescara, ora nelle mani di Delio Rossi, aveva sondato il terreno per cercare un sostituto di Zdenek Zeman destinato alla Roma. La Serie A, che manca da dieci anni, è a portata di mano dell'Hellas: domani avremo già le prime indicazioni sul reale valore della squadra gialloblu.