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Hernanes: “Inter vincente e onesta, come me” (VIDEO)

“Niente promesse, ma tanto impegno: le cose belle arriveranno”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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il profeta nerazzurro

Il Profeta è contento: Hernanes, neo-acquisto nerazzurro e primo colpo dell'Inter di Thohir, non vede l'ora di lasciare il segno con la maglia meneghina, dopo le 41 reti in 156 presenze collezionate alla Lazio in tre anni e mezzo. "Sono molto felice di essere qui e di fare parte di questa società" – ha detto quest'oggi Hernanes in conferenza stampa – "Da quando ho saputo che mi voleva l'Inter, ho voluto subito accettare: mi hanno fatto sentire importante da subito. Le società erano d'accordo e io stesso ero onorato di essere desiderato da una squadra che ha una storia ed una tradizione che pesa molto nel calcio italiano e mondiale".

Stoccata alla Juventus. Il Profeta, in tribuna contro la Juventus, ha comunque visto il bicchiere mezzo pieno malgrado la sconfitta per 3-1. "Contro la Juventus ho visto due cose positive: tanta qualità e soprattutto il fatto che abbiamo fatto noi la partita. Certo, è un momento di transizione come squadra e società, ma questo non deve influenzare i giudizi: qua non manca nulla, serve solo tempo e tranquillità, ed i risultati arriveranno. Speriamo comunque di cominciare bene. Del resto, l'Inter è l'unica squadra mai scesa in Serie B, segno che la società è seria e sa ottenere risultati. Inoltre, non è mai stata coinvolta negli scandali, ed anche questa è una cosa che mi piace molto: si addice al mio carattere, mi ritengo una persona onesta e tranquilla".

Infine, un passaggio sulla sua posizione in campo: in molti, infatti, credono che Mazzarri dovrebbe cambiare modulo e passare a due punte. Ma Hernanes non cad nel tranello, e si tiene sul vago, tessendo comunque le lodi del mister nerazzurro: "Credo che siamo una grande squadra: ho visto la rosa e ci sono tantissimi campioni. Anche l'allenatore ha pesato molto nella mia scelta, sono sicuro che con Walter Mazzarri possiamo raggiungere i livelli che competono all'Inter: ho tanta fame e voglia di vincere. Posso fare tutto, dipende dalle esigenze del mister, se vuole che imposti l'azione o che faccia altro. A 14 anni ho iniziato da terzino sinistro, poi ho coperto tutti i ruoli di centrocampo".

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