Harry Kane, infortunato alla caviglia, si allena con un’apparecchiatura della NASA
Il Tottenham sale e scende, vola sulle montagne russe. La squadra di Pochettino è capace di segnare undici gol in due partite di mettere nel mirino il primato in classifica, ma poi sul più bello si fa battere in casa da una squadra di metà classifica. Domenica scorsa gli Spurs hanno disputato un match fantastico con il Manchester United, ma lo hanno perso, addio definitivo al titolo. Adesso l’obiettivo massimo in campionato è il terzo posto. Pochettino, come se non bastassero la sconfitta interna e le solite polemiche, ha perso Son, che è andato negli Emirati per giocare la Coppa d’Asia con la Corea del Sud, e soprattutto Harry Kane, che rischia quasi due mesi di stop.
Kane al lavoro con un macchinario della Nasa
L’infortunio di Kane, uno dei più forti centravanti al mondo, è piuttosto serio. Il problema alla caviglia gli farà perdere almeno sette – otto partite, il bomber è a rischio pure per l’ottavo d’andata di Champions League con il Borussia Dortmund. Per cercare di recuperare prima del previsto Kane si allenerà su un particolare macchinario messo a punto dalla NASA che permettere agli astronauti in orbita di tenersi in forma. Un tapis-roulant volante che letteralmente mette le gambe di chi lo utilizza sottovuoto, riducendo di fatto gran parte del peso del corpo e permettendo a chi corre di stressare il meno possibile le parti danneggiate. Kane correrà come fosse sulla Luna.
I problemi alla caviglia di Kane
Harry Kane è un attaccante fenomenale, da anni segna valanghe di gol, ma ha spesso avuto problemi con le caviglie. Quello subito contro il Manchester United è il terzo serio infortunio in tre anni in quella zona del corpo. Nelle due precedenti occasioni Kane aveva forzato il recupero e purtroppo è andato incontro a delle ricadute. Quindi il Tottenham cercherà di avere prima il calciatore ma dovrà valutare ogni minimo passo in avanti, altrimenti rischierebbe di perderlo per più di due mesi.