Handanovic al Barça per Sanchez, Bartra e Montoya

Vendi uno, compri tre. Come slogan della campagna acquisti non è male. E sembra (perché al momento è solo un'ipotesi) calzare alla perfezione per l'Inter. Quell'offerta, solo paventata per ora, del Barcellona per Handanovic (30 milioni) prima ha creato sgomento, poi moto d'orgoglio ("non è in vendita", ha più volte affermato Moratti), infine hanno cominciato a farsi largo il pragmatismo della ragione e dei conti in bilancio. Per l'Inter quei soldi significherebbero un'entrata inattesa quanto necessaria, quasi come aver raggiunto la Champions: in ritardo sul piano del Fair Play dell'Uefa, la Società nerazzurra chiuderà il bilancio in rosso ancora di 60 milioni. E allora la tentazione d'intavolare la trattativa c'è, al di là delle dichiarazioni di facciata. Sul piano della convenienza sarebbe un ottimo affare, tant'è che il direttore sportivo Ausilio (a Barcellona spettatore interessato della semifinale tra blaugrana e bavaresi) ha appuntato sul taccuino 3 nomi che andrebbero a bilanciare una cessione dolorosa: due giovani di prospettiva come Montoya e Bartra, poi Sanchez (ex Udinese, punta ideale per il tridente). Insomma, 3 piccioni con una fava e senza gravare sulle casse: Handanovic potrebbe essere un sacrificio giustificato per ragion di Stato.