Handanovic incorona Donnarumma: “È il più promettente portiere della Serie A”
"Il derby è una partita che si prepara da sola. È un piacere scendere in campo. Fosse per me giocherei sempre gare cosi'". Samir Handanovic non è un uomo di molte parole, e si sa, ma durante la diretta su Facebook ha risposto alle domande dei tifosi dell'Inter molto volentieri.
Il portiere sloveno non si sbilancia mai nel parlare dei singoli mettendo al primo posto sempre la squadra affermando: "Speriamo che sia tutta l'Inter a fare differenza domenica".
Handanovic e il rendimento difensivo
Il numero 1 nerazzurro è il portiere meno battuto nelle prime sette giornate della Serie A 2017/2018 e parla di questo avvio di stagione: "Lo staff lavora in maniera diversa con il reparto difensivo. Tutta la squadra deve dare il suo contributo ma si può ancora migliorare" e ricorda la sua parata più importante contro il Milan: "La feci su De Jong al 93′, mandai la palla in corner. Magari per molti non è così importante ma per me sì".
Handanovic incorona Gigio: È il portiere più promettente
Samir Handanovic non ha dubbi nel rispondere ad un tifoso che gli chiede quale è il portiere più promettente in Italia: "È facile, Donnarumma. Ci siamo già affrontati nel derby". Si tratta di una vera e propria sfida a distanza tra due dei portieri più forti del nostro campionato per mantenere la porta inviolata contro i cugini.
Handanovic: Siamo più forti delle passate stagioni
Il portiere dell'Inter sembra essere sicuro che questo potrebbe essere l'anno della svolta per la squadra nerazzurra ma non vuole trascinare i tifosi sulla strada dei facili entusiasmi:
Siamo più forti delle passate stagioni, non lo dico solo per la classifica ma per le sensazioni che mi dà la squadra. Non voglio porre limiti o dare un obiettivo, possiamo ancora migliorare tanto. Abbiamo compiuto passi avanti ma non abbiamo fatto ancora niente. Ci si aspetta un mese di fuoco e nel calcio bisogna sempre dimostrare. Se non sei pronto, ti passano sopra. Pensiamo una partita alla volta. Ogni gara ha le sue insidie. Non cambia con chi giochi, cambia se vinci.
Infine Handanovic afferma che l'Inter deve sfruttare questa stagione senza coppe europee per lavorare meglio e di più delle dirette avversarie per andare in Champions League: "Non essere in Europa è un bene ma solo per un anno, ovvio. Quando sono arrivato all'Inter, sono arrivato in una grande squadra in un momento non esaltante. Ora dobbiamo tornare l'Inter di una volta".