Guardiola sull’infortunio a Mendy: “Più grave del previsto”
"Mendy starà fuori per molto tempo". È un Pep Guardiola molto preoccupato per le condizioni di Benjamin Mendy e ne parla dopo la sfida di Champions League conto lo Shakhtar Donetsk. Il tecnico catalano, dopo la vittoria per 2-0 contro la squadra ucraina, ha dichiarato che "l'infortunio sembra essere più grave del previsto" e che l'ex Monaco potrebbe restare fuori parecchio.
Il terzino francese, infortunatosi nell'ultima partita di Premier League contro il Crystal Palace, potrebbe aver subito una lesione ai legamenti del crociato del ginocchio e salterà la doppia sfida col Napoli. Lo stop dovrebbe tenerlo lontano qualche mese. I Citizens guidano con 6 punti il gruppo del Napoli proprio davanti agli azzurri di Maurizio Sarri e alla squadra ucraina battuta ieri all'Emirates Stadium: dopo la vittoria in casa del Feyenoord è arrivata anche quella contro lo Shakhtar.
Guardiola: È un colpo durissimo
Il difensore francese, assente nel match dell'Etihad Stadium, volerà a Barcellona per sottoporsi a ulteriori accertamenti al ginocchio e per stabilire l'entità del problema e i tempi di recupero:
Domani Mendy andrà a Barcellona e vedremo i medici cosa diranno. La nostra impressione è che l'infortunio è più grave. Ci dispiace per il ragazzo, che è molto abbattuto. Ma anche per la squadra. È un colpo durissimo.
Guardiola: Perdiamo un giocatore unico
Pep Guardiola parla delle prime impressioni avute dopo l'infortunio del laterale francese e fa l'elenco dei calciatori che potrebbero prendere il suo posto:
La nostra prima impressione è che il rientro sarà più lontano di quanto ci aspettassimo. È molto frustrante per lui in primo luogo come una persona. Come accaduto lo scorso anno con Ilkay Gundogan, mi sento veramente triste per lui. Per il modo in cui vogliamo giocare, perderemo tanto, è un giocatore unico. Abbiamo delle alternative nella nostra squadra come Danilo, Delph, Fernandinho, Zinchenko.
Infine l'allenatore spagnolo ha affermato: "Tuttavia dovremo trovare un sostituto e magari concludere l'acquisto nella finestra di gennaio. Bisogna tornare sul mercato".