Guardiola “sblocca” Touré, l’Inter torna a pensare all’ivoriano del City

La "geografia" del mercato europeo, viene spesso condizionata dai cambi di panchina e dalle relative scelte di ogni allenatore. Sarà così anche a Manchester, sponda City. Il tanto atteso sbarco di Pep Guardiola, infatti, costringerà la dirigenza dei "Citizens" a rivedere piani e strategie per il prossimo mercato, valutando nuovi acquisti e nuove cessioni. Tra chi è in predicato di lasciare l'Etihad Stadium, grazie all'avvento del "guru del tiki-taka", c'è anche Yaya Touré: vecchio pallino di Roberto Mancini che, in un recente passato, aveva fatto di tutto per portarlo alla Pinetina. Il 32enne centrocampista ivoriano, pedina fondamentale del centrocampo della formazione di Pellegrini e di quello della nazionale del suo paese (dove ricopre anche il ruolo di capitano), potrebbe dunque lasciare l'Inghilterra e traslocare nel capoluogo lombardo. Tra il giocatore ed il nuovo allenatore, non corre buon sangue. Durante la sua esperienza al Barcellona, Yaya Touré fu spesso messo in un angolo da Guardiola, nonostante i primi mesi passati da titolare del centrocampo blaugrana.
L'attesa di Mancini e la strategia nerazzurra
Ecco perché l'Inter è tornata a pensare a lui, dopo aver bloccato Banega, sondato il mercato italiano e aver speso più di una parola con il procuratore di Soriano. L'ivoriano, che ha un contratto che va in scadenza nel 2017, ha sempre sostenuto di voler rimanere a Manchester e di non pensare ad un futuro in Premier League che non sia con la maglia del City. In caso di rottura insanabile tra Guardiola e Touré, al giocatore non rimarrebbe che prendere in considerazione l'idea di lasciare l'Inghilterra e (magari) trasferirsi proprio in Italia, dove Mancini lo sta già aspettando a braccia aperte. Il tecnico nerazzurro avrà bisogno di almeno un altro ingresso nel suo centrocampo (addirittura due, se dovesse partire Brozovic), e l'innesto eventuale di Touré sarebbe davvero molto gradito dall'allenatore di Jesi e da tutta la tifoseria interista.