Guardiola: “Messi? Ha la capacità di predire il gioco. E sa quando colpire”

Quello tra Lionel Messi e Pep Guardiola è un rapporto che va oltre la semplice relazione giocatore-tecnico: l'ex centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola è stato l'uomo che ha permesso alla Pulga, grazie alle cessioni di Deco e Ronaldinho, di poter esplodere definitivamente. Ogni volta che uno dei due parla dell'artrosi intuisce che c'è qualcosa di più di una semplice relazione lavorativa.

Pep Guardiola non ha mai smesso di lodare Lionel Messi. Non solo per le loro capacità tecniche, ma per come legge e interpreta le partite. Questo è quello che si può trovare nel nuovo libro di Martí Perarnau sull'allenatore del Manchester City, "La metamorfosi" che verrà pubblicato tra qualche giorno e alcuni estratti sono stati resi pubblici sul quotidiano catalano Ara:

Guardate Messi quando è in campo, sembra che stia passeggiando finché capisce di essere solo ma quando vede che lo marcano, entra nello spazio e va via… Messi passa la maggior parte del tempo delle partite a fare le radiografie della situazione. È il giocatore con meno corsa del campionato spagnolo. Quando riceve la palla ha il quadro completo dello spazio/tempo, sa dove tutti sono. E bam!.

Non è il primo libro che Marti Perarnau ha scritto su Pep Guardiola e, a giudicare da alcuni degli estratti che sono emersi, sembrerebbe essere altrettanto piacevole come il precedente. La prima pubblicazione si è focalizzata sull'annata d'esordio dell'allenatore catalano al Bayern mentre questo sembra essere basato sul resto della sua avventura in Baviera e la sua decisione di passare al Manchester City.