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Guardiola l’addio è vicino: “La mia carriera da allenatore sta per terminare”

Il tecnico spagnolo, oggi sulla panchina dei Citizens, vede vicino il giorno del suo ritiro: “Non starò in panchina fino a 60 o 65 anni”.
A cura di Alberto Pucci
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E' uno degli allenatori più stimati, ricercati e pagati del pianeta. Ma non per questo, pare intenzionato a rimanere sulla panchina di una squadra di calcio ancora per molto tempo. Dopo essere arrivato in quella stessa città che ha visto Alex Ferguson diventare "Sir" e lasciare il calcio a più di settant'anni, Guardiola ha capito che la fine della sua carriera e clamorosamente più vicina di quanto non si possa pensare. E a rivelarlo a gode pubblico, è stato proprio l'ex allenatore del Barcellona: "Rimarrò a Manchester per le prossime tre stagioni o forse di più – ha dichiarato alla "NBC" – ma mi sto comunque avvicinando alla fine della mia carriera da allenatore, ne sono sicuro. Non starò in panchina fino a 60 o 65 anni. Quello che sento è che la fase che porta al mio addio è un processo già iniziato".

Dalla panchina al green

Cresciuto come calciatore sotto l'ala protettrice di Johan Crujiif, dal quale ha preso il coraggio di inventarsi qualcosa di nuovo da allenatore, Pep Guardiola ha dunque stupito tutti con una dichiarazione inattesa che ha in qualche modo rovinato la vittoria colta da Aguero e compagni contro il Burnley. Che il catalano fosse un po' stanco, lo si era capito già dopo l'esperienza sulla panchina del Bayern Monaco. Salutati Robben e compagni, Guardiola si nascose a New York e si prese il famoso anno sabbatico prima di firmare, nell'estate scorsa, l'inizio del nuovo matrimonio con il Manchester City. Chissà se in questi ultimi anni, il padre del "Tiki-Taka" riuscirà ad aggiungere qualche trofeo alla sua già vasta bacheca personale che, oltre ai cinque titoli conquistati in Spagna e Germania, può vantare anche 2 Champions League e 3 Mondiali per Club. Come sua abitudine, Guardiola ha comunque le idee chiare su quello che sarà il suo domani: "Il mio futuro? Sarà di certo su un campo da golf".

Il dietrofront

Il polverone alzato dalle sue parole, ha finito per investire anche lui. Poche ore prima di affrontare il West Ham in FA Cup, Pep Guardiola è voluto tornare sulla sua precedente dichiarazione e riportare un po' di calma tra i suoi seguaci: "Non ho intenzione di allenare fin quando avrò 60 anni, però ne ho ancora solo 45 – ha detto lo spagnolo in conferenza stampa – Sono in una società perfetta per lavorare, ma in futuro voglio fare provare a fare qualcosa di diverso. Forse è stato inopportuno dire che mi sto avvicinando al ritiro".

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